MASTORD - Trail Of Consequence

Inverse
Dire che non ho alcuna informazione su questi Mastord è dir poco!!! Da quel po’ che sono riuscito a trovare in rete, provengono dalla Finlandia e sono un quartetto di recentissima formazione. I pezzi contenuti all’interno del debut “Trail Of Consequence” sono 5, ma la durata complessiva dell’album sfiora i 50 minuti. Musicalmente il punto di partenza è il progressive metal, anche se all’interno dei brani ci sono tracce di commistione con altri sottogeneri, con growls e screams per quanto riguarda l’aspetto vocale e addirittura inserti blues e orientaleggianti… “The Dark Side Of Human Mind” è decisamente, almeno nella prima parte, figlia dei Deep Purple, sia dal punto di vista vocale che musicale e nei suoi quasi 20 minuti di durata presenta un insieme di sfaccettature molto intriganti e, credo sia il brano che ad oggi, mi piace più degli altri, dando la possibilità di chiudere gli occhi e spaziare guidato da questi artisti. Le altre tracce vanno davvero ascoltate con attenzione perché se “Ocean Of Hate” ha quella cadenza trascinata tipica del blues, nella successiva “Burden” i ritmi si fanno veloci ed arrivano le vocals estreme. Gradevole l’opener “Silence Scream”, ostica, ma non in senso negativo la conclusiva “Heritage” Insomma il progetto di per se a me non è dispiaciuto affatto, anche se preferirei sempre addentrarmi un po’ meglio, anche grazie ai testi ed a qualche notizia in più, in quella che è un’analisi più accurata e dettagliata che possa portarmi a dire che questa band merita più di altre! Tutto sommato i Mastord sono da promuovere, in quanto ottimi musicisti, questo è innegabile, capaci anche di dare emozioni, senza abbandonarsi al freddo sfoggio di tecnica fine a se stessa. 

Voto: 8.5/10

Francesco Yggdrasill Fallico