MASS - Still Chained

Pride & Joy
I Mass sono la tipica storia della band brava ma sfortunata. Tedeschi come gli Scorpions e gli Accept, nascono in pieni anni Settanta e realizzano una serie di album validi ma per varie ragioni il successo internazionale non arriva mai. Gli anni passano e non tutti i componenti originari sono in grado ora come ora di imbracciare gli strumenti per motivi di eta' e di salute. Il bassista storico Gunther V. Radny ha quindi riassemblato la band con il chitarrista Hannes Heid, il cantante Matthias Wauxl Pfaller, il tastierista Clemens Mattejca e il batterista Andy Gmeinwieser. Il risultato di questa rinascita si concretizza nell'album Still Chained del 2019. Hard rock classico, teutonico nel piglio, fiero e squadrato, con un suono in cui l'organo conferisce un sapore particolare all'insieme. L'opener Back To The Music irrompe subito con la sua virile prepotenza che si impossessa subito dell'ascoltatore. Una batteria incalzante introduce Straight To Hell, altro brano veloce e trascinante. I suoni sono pieni, i riff ben squadrati, il cantato e' potente e ogni strumento contribuisce alla resa finale. Si continua vigorosamente con Break Out. I riff tastieristico/chitarristici a tratti richiamano gli americani Legs Diamond, altra band degli anni Settanta che avrebbe meritato di raccogliere molto di piu' di quanto abbia fatto. Ancora hard rock coinvolgente con la quarta traccia Kick Your Ass. Chained propone una ritmica meno furiosa e si insinua con decisione in un andamento magnetico, impreziosito dai chitarrismi melodici di Hannes Heid. Devil's Gate ritorna ai consueti ritmi piu' urgenti e immediati. Restless e' un brano diretto dal piacevole feeling rock'n'roll. Dark Night e' un pezzo piu' rallentato con una linea melodica ben definita. Ancora rock accattivante con Shout Out e con Cry It Out. Un'ipnotica linea di basso introduce Born To Lose che poi si snoda cadenzata e vigorosa. Un riff piu' accelerato ci trascina in Time Runs Out e troviamo un'atmosfera similare in War Law. It Is Done e' un altro brano cadenzato e avvolgente mentre la finale We Are Back ci riporta ai consueti ritmi piu' accelerati. Still Chained e' un disco di hard tradizionale, ben suonato e ben prodotto. Chi cerca la novita' non si entusiasmera' ma chi cerca rassicuranti richiami al passato glorioso della nostra musica potra' nutrirsene con gusto e soddisfazione. 

Voto: 7/10 

Silvio Ricci