MALAMORTE - Hell For All

Rockshots
I romani Malamorte giungono al terzo album in studio, che tramite la sempre attenta Rockshots Records, hanno la possibilità di dare risalto e molta visibilità a questo nuovo Hell For All. E proprio come recita il titolo, Inferno per tutti, senza nessuno escluso, in quanto i brani rilasciati in questo disco sono davvero maligni, luciferini e dannatamente trascinanti. Parliamo di quel malato heavy metal, che tratta tematiche infernali, e che richiama nel sound i maestri del genere come Mercyful Fate/King Diamond, Angel Witch, tanto per citarne due delle più evidenti, ma con innesti tipicamente thrash metal. Detto questo, però non significa assolutamente che i nostri scopiazzano i mostri sacri del genere, ma prendendo spunto tramite l’inevitabile influenza derivata da loro, rendono i brani di Hell For All, dei piccoli gioielli di heavy metal. Di assoluto valore artistico si presentano la prima ed epica Antichrist, in cui i Malamorte sfoderano un classico sound da far rabbrividire buona parte delle più blasonate band estere., brano veloce, dannato e con un groove che sprigiona odore di zolfo lontano un miglio. Procedendo con l’ascolto si arriva subito alla successiva e splendida Warrior Of Hell, uno dei brani heavy più belli e accattivanti che abbiamo  ascoltati negli ultimi anni. Già solamente questa canzone varrebbe l’acquisto a scatola chiusa dell’intero lavoro in questione. Epica, veloce, infernale e con una melodia dannata di fondo che rende il tutto semplicemente spettacolare. Ogni brano è un inno al classico e indimenticato sound della NWOHBHM, dove regnava la frangia più oscura e malata del genere con le varie band che abbiamo citato sopra, insieme ovviamente a tutto il carrozzone restante.  Impossibile resistere a tracce come Holy Or Unholy, mid tempo da sballo, la spedita e incandescente title track Hell For All. Una prova sopra le righe da parte di tutta la band, che ha fatto davvero un grande lavoro in ogni singola canzone.  L’album è pieno zeppo di ottimi episodi, tra i quali The Worshipers Of Evil e Son. Il disco comunque contiene dieci tracce, in cui i Malamorte mettono a segno un gran bel colpo da novanta.  Hell For All, superiore di gran lunga a molti album rilasciati da colleghi molto più famosi, che ascoltando questo scenderanno all’inferno per chiedere conto e ragione al Capo.

Voto: 10/10

Sandro Lo Castro