GERM BOMB - Gist Sucked Out

Metal Race
Bella la copertina, semplice, in bianco e nero, ma di un grande impatto, che come uno scrigno ben chiuso tiene custodito il segreto della musica in essa contenuta. Passiamo all’ascolto del disco e ci accorgiamo che il gruppo di Gothenburg suona un metal molto punkizzato, o un punk tendente al metal, se preferite ( mi vengono in mente i Discharge degli anni 80, mischiati con una vena a tratti dark / Doom e a tratti più propriamente metal style)… Nati nel 2009 hanno già inciso ben tre cd e degli split in questi anni, con i quali si sono già fatti conoscere ed apprezzare dal pubblico non solo in patria, ma anche fuori. Le canzoni in questione scorrono veloci tanto che in un attimo si arriva rapidamente alla fine del disco. Nonostante il suo minutaggio di poco più di una mezz’oretta, la band ha molto da dire per quanto mi riguarda, ci sono al mio gusto molte canzoni come Rebellion e Atomic Lust che ti entrano in testa e li rimangono. I germ bomb dimostrano che non bisogna necessariamente essere dei supertecnici sul proprio strumento per fare un disco, anzi, bisogna avere buona inventiva ed idee. La cosa che mi colpisce di più sul disco è il bel riverbero sulla voce che la rende ulteriormente affascinante. Le atmosfere che gli svedesi creano coi loro brani , a tratti di passaggio a tratti ossessivi e ripetitivi, non faranno fatica ad esservi familiari anche dopo pochi ascolti. 

Voto: 6/10

Flavio Fachinetti