FIND ME - Angels In Blue

Frontiers
Daniel Flores è un ben navigato musicista, produttore e songwriter svedese. Da tempo ha iniziato un sodalizio artistico con il cantante dei Blanc Faces, Robbie LaBlanc. Il progetto musicale risultante, Find Me (dove Flores ha scelto per se il ruolo di batterista), è appena giunto al traguardo del terzo album, intitolato "Angels In Blue", ancora una volta per la sempre mitica Frontiers Records. Non ci sono parole adatte per definire il risultato! Ma tenterò... cominciando con il dire che, essendo a conoscenza di come la Frontiers abbia mutuato il suo nome dal più bell'album dei Journey... potrei affermare che probabilmente, se fosse nata oggi, si sarebbe chiamata Angels In Blue Records. Rendo bene il concetto? In poche parole, qui tutto è talmente perfetto... da far scendere le lacrime! Mi sento testimone di uno dei picchi assoluti del genere AOR/Melodic Rock-Metal. E data l'acqua già passata sotto i ponti, non credevo fosse ancora possibile! A partire dalla voce di Robbie, talmente bella, talmente espressiva e scintillante di personalità da farci scordare Lou Gramm et similia, almeno per il tempo necessario all'ascolto dell'album. Le composizioni? Gli arrangiamenti? Cosa ve lo dico a fare... se è vero che l'AOR è un genere capace di coniugare l'energia del Rock con le melodie del Pop... qui tutto è distillato a dovere fino all'ultima nota, fino all'ultimo refrain di cori+synth. Nulla è lasciato al caso qui: il songwriting è costantemente di altissimo livello. Estremamente piacevole all'ascolto in virtù del raro equilibrio tra raffinatezza e orecchiabilità. Non vi è una, dico una song che scada nel Pop grossolano da classifica. Le keyboards? Quelle sono un altro elemento particolarmente distintivo. Sequenze di accordi da manuale dell'AOR, qualche arrangiamento di retrogusto classico dov'esso non guasti, suoni "paradisiaci", miscelati sapientemente con le ritmiche di chitarra in stile Hard, anch'esse di eccelsa qualità (e dovreste assoltare i guitar-solos... Flores e LaBlanc si sono costruiti attorno proprio una bella band). Il tutto incorniciato e valorizzato da una produzione lussuosissima, cristallina come non mai! 13 brani in tutto, con una qualità costantemente alta, senza la minima caduta di tono. Pazzesco! In finale, "Angels In Blue" viene immediatamente considerato dal sottoscritto come "top di gamma" qualitativo del settore AOR per il 2019. Prendetelo. E se non lo prendete... vergogna ricada su di voi! 

Voto: 10/10 

Alessio Secondini Morelli