DWARROWDELF - Of Dying Lights

Flowing Downward
Questa è una one man band di Tom o Dell proveniente da Southampton, Inghilterra, nel Regno Unito presente dal 2017. Genere epic black metal sulla scia di Summoning ed Eldamar, le tematiche delle canzoni sono incentrate su Tolkien e sono sotto l’etichetta Flowing Downward. Il primo ep è intitolato “Of darkened halls”, il secondo singolo “Meadhros” del 2018, il terzo album “The sons of Feanor” del 2018, l’attuale album si chiama “Of dying lights” del 2019. Il cd presenta 7 tracce e la copertina presenta una bara di un valoroso guerriero. La prima traccia “Arien” inizia con un arpeggio di chitarra cupo e introspettivo e un’entrata di chitarra distorta tipica del black metal, accompagnata da piano tastiere e una batteria base che da’ il tempo, il picco lo abbiamo quando entrano tutti gli strumenti assieme , poi una parte riflessiva di tastiera e una melodia di chitarra accompagnata da tutti gli strumenti che fa sognare , la voce ha un canto narrativo e melodico come se narrasse un’avventura fantasy e cavalleresca , passaggio symphonic power metal con le tastiere, batteria che si fa sentire ritorno alla calma piatta con il canto di un combattente in un’impresa, parti di piano da castello vichingo entrata di chitarra con una parte melodica e entrata di batteria potente e con accenti sui piatti , voce epica e dolce. La seconda traccia “The Withering Woods” inizia con una chitarra ed un intro di tastiere e con la batteria metal classico il canto è narrativo, quasi parlato, un inno a Tolkien quasi un viaggio nel mondo della musica e della narrativa fantasy accompagnato da una strumentazione potente, tastiere da videogames horror, con piano d’accompagnamento poi parti di chitarra e batteria violenta che ritornano assieme alla voce portentosa quasi angelica del band leader. Bel passagio con batteria ritmata e tappeto di tastiera e tastiere sognanti, voce con cori di ritorno alla luce, passaggio maestoso di tutti gli strumenti. Il terzo brano “Where Daylight Dies” inizia con una tastiera in linea con le altre con un bell’intro con tutti gli strumenti, efficace batteria bella voce quasi pop rock tastiere da rodeo bel giro di chitarra, voce che narra una storia in sintonia con tutti gli strumenti, voce femminile che si inserisce finale un po' electro pop con l’avanzare di una batteria che porta a epici cori. Il quarto brano “The Years of The Trees” inizia con una tastiera quasi da matrimonio, per poi crescere con melodia molto da romanzo love story, per poi fermarsi e riprendere con un sound dolce e sognante, synth anni 80 , musiche da gioco d’avventura. Il quinto brano “The line of Thror” inizia con una chitarra black epica e continua con una batteria incessante, musica tipo videogioco strategico fantasy voce epic metal in crescendo batteria pesante per accentuare le linee melodiche, parte epic metal con sfumature pagane, parte orchestrale con voce power symphonic metal un sogno che non svanisce mai. Un canto stile marcia e una diminuzione della song verso il finale di nuovo un rientro black metal tipico. Il sesto brano “Minas Anor” presenta un ambient con tastiere e chitarre che irrompono nella canzone canto anni 80 accompagnamento azzeccato di tutti gli strumenti, focus di batteria, bei riff di chitarra che si miscelano col tutto, la voce è narrante la canzone continua potente, disagio, degrado e disperazione nordiche, la voce irrompe per dare speranza la musica la asseconda in un continuum unico verso un labirinto epic black metal fantasioso. Il pezzo finale “Home of the Dead” inizia con una rilassante e malinconica tastiera con tappeti di sottofondo, voce urlata e vampiresca, tastiere e batterie in continuum il pezzo procede con tutti gli strumenti, una voce gotica da chiesa , altra voce black con sottofondo piu’ pesante e con un insieme di sonorità che sono sospese fra il sacro e il profano. Complessivamente un buon album con una buona produzione , nonostante questo le canzoni non sono tutte all’altezza e alcune fanno sperare in qualcosa di migliore. 

Voto: 7/10 

Simone-Filippo Canepa