BRING ME HORIZON - Amo

RCA
Ero rimasto al fatto che i Bring Me The Horizon facessero metalcore, li ho “persi” di vista e mi ritrovo a sentire un album che è pop rock. Non è cosa semplice avere le capacità camaleontiche che hanno loro... Capiamoci e facciamo 2 ragionamenti velocissimi incidevano dischi per Epitaph, avendo gli aiuti di Brett Gurewitz, con tre su quattro prodotti da Fredrik Nordström (che chi non ha idea di cosa abbia fatto dico solo: Opeth e Cripple Bastards). Ora sbalzano niente di meno con RCA e finiscono sotto l’ala di Terry Date per… per fare una roba pop che con i loro trascorsi nulla a che fare, almeno per quello di cui ho memoria. Volete capire il “minestrone” che propongono i BMTH? Bene vi facci la lista degli ingredienti aggiuntivi: Dani Filth dei Cradle Of Filth, che ammetto nella traccia in cui compare non si comprende fino a che punto fosse servita la sua presenza, Claire Elise “Grimes” Boucher, che da un’impronta pop pesante, Rahzel ; se questo non sapete chi sia vi dico solo che ha collaborato con The Roots, Peeping Tom, Björk giusto per fare tre nomi easy… e il suo apporto è quello di fare uan traccia simil hip hop. La cosa carina è che solo quest’ultimo compare in una canzone che è indicata come “explicit” delle 13 proposte. In ogni caso boh? Non mi sarei mai aspettato un lavoro del genere. E dire che ho la mente piuttosto aperta, ma una cosa così ammetto che è troppo pure per me.Non sono un defender old style o roba del genere, sono appassionato dai cambi di genere e dalle infezioni, ma questo va oltre ogni ragionevole immaginazione e logica. E’ oggettivamente un album incredibile nel senso che non è credibile come album metal e come album dei BMTH, quelli del metalcore, quello delle lyrics urlate e del droppato, del break down e via discorrendo. Diciamo che questo lavoro prende la sufficienza per il fatto che la post produzione è ultra pompata ed ultra curata, ma se dovessi ragionare del fatto che è un album metal prenderebbe un NON CLASSIFICABILE. 

Voto: 6/10 

A.S.