Steel Cartel |
Una colata incandescente di Puro e Rovente Metallo! Ugole foderate di acciaio, rimembranti micidiali sirene di Stukas su uno scenario musicale da guerra apocalittica! Ma sopra ogni cosa... un dovuto, sentito e giusto tributo alla musica che meglio caratterizza la caotica società occidentale! Questo è il risultato di tanto e tanto lavoro, svolto assieme da tre grandi vocalist che da decenni hanno la fortuna di militare sulle scene internazionali nel settore della musica Heavy Metal. E che hanno la doppia fortuna di essere oltremodo dei grandissimi fans della stessa musica Heavy Metal. Tim "Ripper" Owens (ovvero colui che per anni ha avuto l'onore/onere di sostituire Sua Maestà Rob Halford nei Judas Priest, militando in seguito negli Iced Earth, nei DIO Disciples e nella sua band nominale), Harry "The Tyrant" Conklin (noto come vocalist degli Jag Panzer ed anche nei Satan's Host e nei Titan Force) e Sean "The Hell Destroyer" Peck (voce dei Cage e dei Death Dealer nonché pregiatissima ugola alla corte dei due mitici chitarristi dei Mercyful Fate nel loro progetto nominale Denner/Shermann). Pare che Peck e Owens si fossero conosciuti a San Diego, già durante il tour americano dei Priest di "Jugulator", se non erro, con i Cage come opening-act... e l'idea dei Three Tremors risale ad allora. Pur non avendo avuto particolare seguito in quegli anni, l'idea è poi tornata in mente a Peck che ha recentemente riesumato il progetto, volendo accanto a sè, oltre all'amico Owens, anche Harry Conklin, dopo averlo conosciuto in un festival tedesco dove suonavano entrambi con le loro rispettive bands. L'entusiasmo dei tre vocalist nell'imbarcarsi in questo progetto ha fatto il resto! Una volta messa assieme un'ottima "backing band", tutta proveniente dai Cage assieme allo stesso Peck (stiamo parlando dei due chitarristi Dave Garcia e Casey "The Sentinel" Trask, del bassista Alex Pickard e del batterista Sean Elg), i nostri hanno spinto l'acceleratore della creatività e dell'entusiasmo, giocando con tutti gli stilemi più nobili e bellicosi del Sacro Metallo Pesante. Il risultato si può toccare con mano lungo tutta la durata di questo esordio omonimo dei The Three Tremors. 12 brani forgiati di una Lega Metallica di Razza Nobile ed Inossidabile, una Portentosa ed Acciaiosissima produzione in stile ultimo album dei Judas Priest, una classe vocale (e strumentale) meravigliosamente stereotipata ma caratterizzata da un altissimo livello, cosa alquanto di rigore in casi come questo. Il richiamo ai Priest è certo molto presente a livello stilistico, ma in fondo ciò non è un reato. Tutt'altro. Quello che i nostri tre Terremoti Vocali hanno modellato, tanto in fase compositiva quanto esecutiva, mediante le loro acutissime prestazioni vocali, è stato forgiato in fucina con una maestria che denota la perfetta e totale assimilazione degli "standards" appartenenti al linguaggio musicale e concettuale del più Puro e Vero Metallo Pesante. Che, se non avete capito l'antifona, è proprio la musica che piace a chi usufruisce e/o scrive abitualmente sul nostro/vostro Portale (il quale si chiama appunto Giornale... Cosa??? Non ho capito bene: ditelo voi!). E calibrando i nostri il loro entusiasmo e la loro Pura Fede sulla propria tecnica esecutiva, il risultato, proprio come dice Conklin, è appunto "il massimo per i fans dell'Heavy Metal" nel 2019. I 12 capitoli durante i quali si sviscera l'omonimo esordio dei The Three Tremors sono certo tutti incentrati sulle loro doti vocali. Difatti pare proprio come recita il comunicato stampa: "tre cantanti insieme su ogni traccia, capaci di spingersi vocalmente oltre i limiti umani per creare 12 nuovi classici senza tempo nell'Heavy Metal". Ciò nonostante, anche la qualità della musica che attornia le nostre tre "Furie" non difetta assolutamente. Specie per il livello dei quattro musicisti presi in prestito dai Cage. All'inizio del 2019, insomma, un disco come l'esordio omonimo dei "The Three Tremors" con tutti i suoi meravigliosi stereotipi, val certo uno stendardo per un genere musicale che, nonostante i detrattori, si rifiuta categoricamente di trapassare! E allora, che si dia il via alle cerimonie! L'album è fuori, compratelo. Il tour è prossimo, supportate i The Three Tremors. Signori dei Terremoti, Maestri di Battaglia, Veri Campioni del Metallo Pesante!
Voto: 9/10
Alessio Secondini Morelli