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| Sneakout |
La voglia di classico rock puro, divertente e al tempo stesso professionale e serio, scorre nelle vene di questa band italiana, The Sticky Fingers Ltd. Questi ragazzi, che poi sono abbastanza cresciuti, data la loro formazione datata 1996, come band, provenienti dalla provincia di Modena, Vignola per l’esattezza, tramite l’ala protettrice della Sneakout Records e Burning Minds Music Group, danno alle stampe il loro secondo album, dal titolo Point Of View. Un lavoro maturo, pieno di energia e con dei brani frizzanti, che rilasciano delle ottime e calorose sensazioni. Con un tocco abbastanza personale, nelle varie canzoni si vanno a fondere diverse tipologie di rock, che spesso in alcuni casi sconfina nel glam rock in stile Enuff Z’nuff e simili, come nel caso dell’iniziale Bad Mood, dove si respira anche aria di Love/Hate. Continuando questo tipo di approccio, le stesse belle sensazioni si hanno con la seguente You Don’t Have To Go, brano che tra l’altro ha un certo potenziale radiofonico. La ritmata e divertente Hope You Like It, va a toccare i Beatles, nel modo di suonare e anche sul versante metrico melodico. Il bello di questo lavoro è che ogni brano è assolutamente indipendente, perché ognuno di loro vive di luce propria, nel senso che all’interno di Point Of View non si troveranno dei brani uguali, ma ognuno con una propria personalità, cosa sempre più rara in questi tempi. Ciò che abbiamo captato all’ascolto delle varie Be Your Man, Shine, con il suo country flavour o l'hard rock song Underdog è una visione ampia di quello che per questi ragazzi, significhi suonare rock puro. Sì, perché il rock è fatto di svariate influenze provenienti dalla strada, dalla vita, dal sesso, dagli eccessi e dalla voglia sfegatata di andare contro tutto e tutti, uno stile di vita insomma. Gli Sticky Fingers rappresentano con orgoglio una delle tante belle realtà Rock italiane, merito di Point Of View, arrivato in un periodo in cui il mercato aveva bisogno di aria fresca, ma con un pizzico di fascino “Old” che non guasta mai.
Voto: 8,5/10
Sandro Lo Castro