SAOR - Forgotten Paths

Avantgarde
Il debut album “Roots” dei Saor, provenienti da Glasgow, Scozia, esprime un genere atmospheric folk-black metal, pagan-black celtic metal e presenta tematiche di ambientazione scozzese, paesaggi naturali, poesia tradizionale, tristezza tipica, sotto l’etichetta avantgarde music. Reca un sound black con suoni celtici folk e scozzesi, sound metal atmosferico, batterie insistenti, chitarre melodiche, bei riffs, tastiere dolci, voce urlata, piano molto lento e atmosferico, bei cori, ottime linee di chitarra. “Roots” Il debut album” e’ stato registrato nell’anno inaugurale della band che esegue tutto il secondo cd “Aura” nel 2014. Successivamente la band si spinge verso traguardi creativi,che portano le sue canzoni ad un concerto live per la prima volta nel 2015, un passaggio che immediatamente ha rafforzato le ambizioni dei SAOR aprendo la porta per entrare in nuove opportunita: Hellopen air, Ragnarok, Damnation Festival, Steelfest open air, Kilkim zaibu e Crnunnos pagan fest durante la sua avventura. La registrazione del secondo album del 2016 “Guardiansnarra” costituisce l’opportunità per la band di partecipare ai festival in tutta Europa, affrontando il tour con tappe in Russia, Malta, Belgio, Francia, Germania, Norvegia, Italia, Finlandia e Regno Unito. Questo album ha un tappeto di tastiere, si apre con accordi di chitarra, un piano leggero, un’entrata meritevole con tutti gli strumenti. Gran riffs cadenzati, voce cavernosa, batteria ossessiva, stilemi black metal, piano da film horror, un crescendo melodico con cori che si susseguono, flauto di pan, patterns black metal. Il secondo brano presenta un sound leggero e un crescendo con violini, voce cavernosa, un cambiamento di tempo, chitarra varia, riffs da elicotteri in palm muting, batteria insistente. Il terzo pezzo inizia a chitarra con un riff fisso, voce urlata, un’angelica armonia di voce e altri strumenti, chitarre ritmiche, batteria, chitarre black metal. Il quarto pezzo ha inizio con un sound filmico, chitarre malmsteeniane classiche e arpeggiate. Nel complesso un buon ep con un arrangiamento compositivo al di sopra della media. 

Voto: 7,5/10

Simone Canepa