RHAPSODY OF FIRE, Alex Staropoli: "The Eighth Mountain è il resoconto di come un'anima persa e corrotta possa recuperare il proprio essere"
Allora Alex, finalmente esce il primo disco di inediti con la nuova line-up. Ci puoi presentare complessivamente questo nuovo The Eighth Mountain? Che novità ci dobbiamo aspettare?
C’era la forte volontà di uscire dai toni eccessivamente drammatici degli ultimi due studio albums per tornare ad un approccio sonoro che vede molti brani in tonalità maggiore e quindi musicalmente più positivi e ariosi.
Perché hai intitolato l'album The Eighth Mountain? Cosa si nasconde dietro a questo titolo?
The Eighth Mountain è il primo capitolo della Nephilim's Empire Saga ed è il resoconto di come un'anima persa e corrotta possa recuperare il proprio essere attraverso il coraggio, la lealtà ed i veri valori. Non possiamo ancora rivelare altri dettagli visto che ci saranno più dischi su questa saga.
L'artwork del disco è molto raffinato ed interessante. Chi l'ha curato e come si rapporta con i contenuti del disco?
Alex Charleux. E’ bravissimo e con questa cover ce lo ha dimostrato molto chiaramente. Rappresenta perfettamente quello che avevamo in mente a livello grafico. Penso sia possibile percepire dalla copertina l’enorme difficolta’ che il nostro personaggio dovrà affrontare a breve.
Da un punto di vista tecnico e stilistico, quali sono le differenze con Into the Legend?
Into The Legend e’ un grande album ed e’ stato molto ben accolto. Racchiude in se molti momenti speciali, e’ un album se vogliamo complesso e molto orchestrale. The Eighth Mountain e’ un album altrettanto sinfonico ma meno ‘pesante’. Ho volutamente composto molti brani usando chiavi maggiori, come facevamo in passato, agli inizi. Con gli anni ci siamo un po’ incupiti e reso la nostra musica a tratti dark. In veste di compositore, arrangiatore ma anche di produttore, ho sentito il bisogno di creare un album musicalmente più positivo.
Come ti sei rapportato musicalmente con Giacomo Voli, che differenze hai riscontrato con Fabio Lione?
Giacomo e’ super versatile. Come saprai ci siamo conosciuti ai tempi delle registrazioni di Into The Legend in quanto gli chiesi di trovare cantanti per registrare i nostri cosiddetti “epic choirs”. Ebbi la chiara conferma del livello del suo talento e della sua simpatia. Lavorare con Giacomo per The Eighth Mountain e’ stato molto soddisfacente sia per quanto riguarda il lato personale e sia per quello professionale.
Con questa nuova line-up da un punto di vista motivazionale, come descrivi le tue emozioni attuali?
Grande entusiasmo ed energia. Non vedo l’ora di provare i pezzi nuovi in sala prove in preparazione del tour Europeo che ormai e’ alle porte.
Perché non ha fatto parte del tour di reunion con i Rhapsody visto che tu sei un membro fondatore?
Turilli ed io ne abbiamo parlato a lungo ma non abbiamo trovato un accordo che facesse felici entrambi in modo bilanciato.
Non credi che la presenza di due progetti che portano il nome Rhapsody possano portare confusione nel pubblico?
Indubbiamente non e’ comune.
Ritieni possibile una reunion con la formazione di Legendary Tales?
Non me la sento di dire che una cosa sia possibile o impossibile. Diciamo che dal mio punto di vista e considerando le varie esperienze relative al passato, la trovo una cosa davvero improbabile. Preferisco vivere nel presente e guardare ad un futuro che più si addice ai miei obbiettivi, sia personali sia per i Rhapsody Of Fire. E’ dal 2011 che lavoro con impegno e rinnovata energia per questa band e con questa nuova e talentuosa line-up. Sinceramente mi sento appagato appieno.
Ci sarà un tour con delle date live? E' possibile l'uscita di un blu-ray?
Il tour Europeo partita’ il 21 Febbraio e ci vedrà suonare in varie città Europee. Ci piacerebbe effettuare qualche registrazione ovviamente.
Quante edizioni e quanti formati usciranno di questo disco? Che supporto vi sta dando la vostra label?
Ce ne sono parecchie! Vi consiglio di visitare il sito di AFM Records per vedere le varie versioni prima che siano vendute tutte!
Vuoi salutare i nostri lettori?
Un grande saluto da tutti noi, vogliamo vedervi numerosi a Milano e Bologna!!
Maurizio Mazzarella