GREENLEAF - Hear The Rivers

Napalm
I Greenleaf sono una band formata nel 1999, e hanno sul mercato discografico diverse release, a cui si aggiunge l’ultimo Hear The Rivers, che esce per la sempre attenta Napalm Records. Questa band, proveniente dalla fredda Svezia, propone un rock che sconfina spesso e volentieri nello stoner movimentato, dannatamente catchy tra l'altro. Quest’ultimo disco non fa eccezione, ricalca fedelmente le linee tracciate dai precedenti lavori. I brani sono un concentrato di energia. Dall’iniziale Let It Out, passando per le varie e decisamente trascinanti Sweet Is the Sound, A Point Of A Secret si ha come l’impressione di entrare in un vortice settantiano pieno di colori e calore, dove oltre alle canzoni già citate si aggiungono le sabbattiane, nello spirito, Good Ol Goal e We Are The Pawns. Con Oh My Bones si raggiunge l’apice dell’intero disco, in quanto il suddetto brano, uno dei più movimentati e veloci di tutto Hear The Rivers, in cui la band unisce alla perfezione tutti gli ingredienti provenienti dalle influenze di ogni componente della band. Qui riescono a convivere diversi stili musicali dove, comunque il rock, metal e stoner la fanno da padrone. Inutile a volte stare qui a cercare di carpire a quali band si rifanno i Greenleaf, per descrivere il loro sound, perché anche se la proposta degli svedesi non è così del tutto personale o innovativa, funziona molto bene. Le composizioni riescono comunque a incuriosire l’ascoltatore, mediante un ipnotico ritmo fatto di chitarre accordate nel modo giusto e una produzione non troppo pulita che aiuta il tutto, a essere quanto più vintage possibile, in un era dove la tecnologia sembra avere sommerso le vecchie scuole di registrazione e produzione. L’album contiene dieci tracce per quasi cinquanta minuti di sano rock, che saprà dare delle strane e vorticose sensazioni. 

Voto: 6,5/10

Sandro Lo Castro