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| Australis |
Buona prova questo Asfixia, un buon sano thrash non si rifiuta mai. I ragazzi ci sanno fare e ce lo dimostrano con discrete canzoni che non tarderete a far diventare cavalli di battaglia durante le vostre feste alcoliche o il classico “raduno in garage ad ascoltare musica. I brani scorrono velocemente senza creare fastidio, ma anzi, ho riascoltato più volte il disco anche dopo la recensione per puro piacere mio. Tutto si sente bene, la produzione è al pari delle band thrash degli anni che furono, e i Cileni creano un terzo full divertente e (nonostante tutto) fresco. Circa trentacinque minuti di divertimento. Gli strumentisti sono tutti bravi e preparati sul proprio strumento, e ce lo dimostrano con groove, stacchi, bei vocalizzi, assoli, parti di basso da sole, buon riffing. Oltre a questo dobbiamo aggiungere che i ragazzi hanno saputo trarre il meglio dalla scena thrash e portarla ai giorni nostri sapendo essere ancora divertenti, cosa non da poco, con tutte le band che ci sono in giro, avere questa qualità, unitamente ad un’ottima fantasia. Non esiste a mio avviso un brano che “esce dal coro” in quanto tutti i pezzi sono di media caratura, ripeto: ben suonati e nonostante la violenza voluta: allegri. Anche solo se di passaggio ( ma vi soffermerete, credetemi) andate ad ascoltare Asfixia e provate a confutare il mio scritto.
Voto: 6,5/10
Flavio Facchinetti