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| Frontiers |
Dobbiamo ringraziare la Frontiers Records anche per aver riportato in auge gli Steelheart. Una delle ultime Heavy Metal/Hair Metal bands statunitensi di un certo successo. I nostri, in attività dal 1990, hanno avuto varie e lunghe pause di attività. E nonostante ciò sono riusciti a farsi apprezzare particolarmente grazie alle ottime doti vocali del mitico "classy" singer d'origine croata Michael Matijevic. Nel 2017 i nostri pubblicano per Frontiers l'ottimo quarto studio-album "Through Worlds Of Stardust". E subito dopo eccoli qui tra noi a partecipare al quarto Frontiers Music festival di Milano, dove i nostri si sono resi protagonisti di un'infiammatissima esibizione il 29 di aprile del 2017. Il concerto è stato immortalato su CD e DVD, e mostra una band affiatata e potente, nonostante l'unico membro storico rimasto in line-up sia il solo Matijevic. Il quale appare in perfetta forma, come da suo consueto, senza quasi far trasparire il tempo passato. E il tempo non sembra passato per nessuno, visto che i nostri riescono a sciorinare di fronte alla platea esultante una dozzina di loro classici, tra la potenza di songs profondamente metalliche quali "Living The Life" e "Rock 'n' Roll (I Just Wanna)" e brani caratterizzati da momenti di grandiosa melodia FM come "Everybody Loves Aileen". Il punto più caldo dello show, secondo me, è quando il nostro Matijevic riesce a far cantare il pubblico in coro la romantica ballad "She's Gone". Altro bellissimo e sublime momento di musicalità e melodia è anche costituito dall'esecuzione dell'altra ballad "I'll Never Let You Go" (e qui Michael mostra di essere davvero bravo anche come chitarrista acustico), veramente da brividi! Tra i classici della band trova anche l'unica concessione della serata al nuovo album, una "My Dirty Girl" comunque energica e di buona classe. Steelheart: altra leggenda Hair Metal passata sotto la "protezione" della scuderia Frontiers. Live-album/live-video destinato a tutti gli amanti vecchi e nuovi del miglior Hair Metal. Rock On!!!
Voto: 8/10
Alessio Secondini Morelli