SOILWORK - Verkligheten

Nuclear Blast
Undicesimo disco per i Soilwork, dopo quattro dall’ultima fatica discografica “The Ride Majestic”, intitolato Verkligheten (“realtà” in svedese). Quattro anni in cui Bjorn “Speed” Strid e David Anderson, cantante e chitarrista, sono stati impegnati con il loro side-project “The Night Flight Orchestra”. Progetto che richiama stilisticamente lo stile di band come Boston, Journey, Toto e Survivor e che personalmete trovo molto interessante. Forti e influenzati da questa esperienza i Nostri si ripresentano in apertura con la intro/title track strumentale per poi lanciarsi con “Arrival” brano molto tirato che controbilancia la vena melodica e molto ispirata del singer Bjorn, mentre in brani come “The Wolves are back in Town” e “The Ageless Whisper” si può riascoltare con piacere il classico Soilwork-sound del periodo “Natural Born Chaos”. Ma, come detto in precedenza, l’esperienza con il suddetto side-project ha inevitabilmente lasciato la sua impronta che si sente soprattutto nel singolo “Stalfagel”, che vede la partecipazione di Alissa White-Gluz (cantante degli Arch Enemy), e in “The Nurturing Glance”, brano dal sapore hard rock/AOR molto anni 70/80. Da segnalare anche il featuring di Tomi Joutsen (frontman degli Amorphis) nel brano “Needles and Kin” il più “old school” del lotto che richiama i Soilwork degli esordi. Il resto della tracklist si stabilizza su un livello abbastanza alto rendendo il tutto molto convincente e in linea con quanto prodotto in passato dalla band nei loro momenti migliori. Lo ascolto in loop da giorni ormai… probabilmente rientrerà nelle mia top five di fine anno. Graditissimo ritorno. 

Voto: 9/10

Vincenzo Chioppa