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| Myrholt |
Il combo norvegese approda oggi con il terzo full, ma che no si credi che sia una comparsata dell’ultimo minuto per ricordare le faste gesta di un tempo, la band esiste dal lontano 1992, quei tempi loro li hanno realmente vissuti, o quantomeno hanno visto la scia degli inizi… Il loro black metal infatti ha qualcosa di magico, a partire dai ritmi incalzanti e ossessivi, sfuriate violentissime, per finire a varie epicità sparse qua e là durante i brani. Non poteva che chiamarsi Nordland il loro album, un tributo alla loro terra natia, addirittura al nord delle loro regioni, e qui chiudiamo il cerchio: norvegesi, inno alla loro terra , proprio come tradizione vuole che sia, black metal!! La bellissima copertina ritrae uno scorcio di terra e cielo azzurro limpidi e puliti, con insenatura, un fiordo o uno scorcio del mare, quasi a tirarsi fuori dalle solite copertine in bianco nero, per “far entrare l’ascoltatore” all’interno del cd, per dargli la bastonata (o meglio mazza ferrata) appena il malcapitato chiude la porta. Sette inni in pieno e puro stile Norway black metal che non deluderanno i fan più accaniti del genere, in effetti cala il gelo mentre scrivo, ovvio che oggi giorno creare qualcosa di nuovo è sul limite dell’impossibile, ma ci sono all’interno di questo lavoro spunti interessanti o comunque canzoni di rilievo. Helgelandskysten Master è un esempio (a mio avviso) di cosa possono creare i Myrholt, lo stesso dicasi per Nordlys Master, ma ognuno di voi incalliti blackster troverà il proprio inno preferito. Come scrivono loro stessi nelle info del promo: Myrholt è puro black metal norvegese, ne più ne meno, e quindi chi sono io per dare a loro torto ??
Voto: 6/10
Flavio Facchinetti