JOHN DIVA & THE ROCKETS OF LOVE - Mama Said Rock Is Dead

SPV
Una grande e sentita celebrazione per la miglior epoca del Glam Rock/Glam Metal. Questo paiono voler evocare i John Diva & The Rockets Of Love. E si rimpadroniscono quindi degli stilemi più nobili dei due generi citati, passati alla storia rispettivamente negli anni '70 e '80 del ventesimo secolo, per confezionare un esordio discografico "Mama Said Rock Is Dead" veramente pirotecnico, quanto i botti a capodanno. Guardando le foto promozionali si intuisce subito quale manierismo, quale stereotipo musical/concettuale i nostri vogliano rievocare, anche con l'immagine forte, "sessista" e variopinta che si ritrovano ad adottare. Tra l'altro impressiona la somiglianza del biondo singer ad un ibrido tra Iggy Pop e Michael Monroe. E questo parallelismo non fa altro che rinforzare il fascino della band in oggetto. La sostanza musicale contenuta nell'album si dipana attraverso una dozzina di songs piene zeppe di energia, chitarre Hard, performance vocale profondamente lasciva e produzione "platinata" e ben rifinita. Di che pasta sono fatti i nostri si sente subito dall'inizio, con le frustate, appunto, della scatenata "Whiplash". Anche quando si tratta di fare i romantici/piacioni, la band sciorina una ballad come "Rock N Roll Heaven" meravigliosamente stereotipata quanto particolarmente ispirata. Tra l'altro, da chitarrista posso oltremodo rimanere estasiato dai grandi suoni di chitarra che si trovano su quest'album, solidi e potenti quanto... sciccosi. Un paradiso per la sei corde, sicuramente! Il finale dell'album è affidato ad un brano energico come "Rocket Of Love", il quale con tutte le sue tipiche allusioni sessuali (parliamo della Storia del Glam, che ve lo dico a fà...) appare anche divertente ed accattivante. Eh, si vede che ci manca il Sano Glam Metal di una volta eh... Come vedete, la scena odierna non è fatta solo di Steel Panther. In virtù della gran simpatia che può destare nell'ascoltatore la verve rockeggiante e festosa con cui i John Diva & The Rockets Of Love aggiungono valore alle loro doti musicali sicuramente molto buone, l'album in questione merita una possibilità. Quando si celebra il Rock & Roll, dopo tutto, si celebra con il cuore, non solo con la fredda tecnica. 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli