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| Wolfspell |
Questo debut album del 2018, statunitense, edito dalla Wolfspell records, è curato dal mentore Sorjande proveniente dall’ Ohio, sia per le parti strumentali che per la voce; il disco ha una durata di 40 minuti. Si tratta di un’opera musicale, un lavoro pensato e realizzato con grande cura e maestria che presenta un black metal atmosferico in screaming a tratti progressivo.
Nei brani “Azure eyes”, “At heart”, “The bride of ice” rispettivamente nel primo brano compaiono arpeggi atmosferici con voce gothic-black metal, chitarre degne di nota e batteria con ritmi che cambiano spesso, nella seconda canzone troviamo chitarre potenti e batteria con groove e spunti melodici; nella terza ascoltiamo una canzone tipicamente black metal a tratti labirintica con assoli memorabili. Proseguendo con “Bleakness”, “I wander”, “Underneath the pressure of the sea” e la finale “Wintertide”, l’ascoltatore incontra atmosfere ambient unite a black metal vecchia scuola e molte variazioni strumentali, belle melodie di synth, voce dominante il tutto molto in sintonia, arpeggi iniziali nelle canzoni, spunti virtuosistici di chitarre, ritmi cadenzati. L’ultima canzone dell’album è da film horror americano, bei riffs , atmosfera glaciale e blast beat di batteria.
Un cd che presenta un quadro perfetto da ogni punto di vista, ottime le strutture spesso varie e imprevedibili che riescono comunque a non uscire mai dal concetto che l’artista vuole esprimere. Idee originali. La realizzazione merita, buona la produzione.
Voto: 8/10
Simon Canepa