DAN REED NETWORK - Origins

Zero One
Dan Reed è un artista poliedrico ed eclettico, ritorna a far parlare di se ancora una volta con il progetto Dan Reed Network, che vede nel nuovo Origins un buon esempio di Aor, melodico quanto basta per potere piacere sicuramente a tutti quelli che seguono la scena rock melodica. Questo nuovo lavoro di per se non aggiunge nulla di particolare alla discografia della band e neanche al genere se vogliamo. A volte questo fattore può essere un'arma a doppio taglio. Nel caso di questo lavoro, Origins, diciamo che siamo a metà strada tra l’ottima prova e la noiosa riproposizione di un genere spesso bistrattato dai più. Certo ascoltare versioni spettacolari come quella di Ritual, brano che non ha bisogno di presentazioni. Andrebbe detto quasi che da solo varrebbe l’acquisto dell’intero disco. Come avrete ben capito, questo lavoro non ci ha entusiasmato troppo, a parte il brano appena citato. Possiamo comunque dire che è pur sempre un lavoro suonato e prodotto alla grande, da artisti di un certo spessore, che non finirà di far sognare i fan della band, questo è poco ma sicuro. Alcuni brani da segnalare ci sono, come nel caso di: Shameless, rilassante e sognante, con dei cori degni di entrare nei padiglioni auricolari di gente dal gusto sopraffino. Una piccola menzione la dobbiamo anche alla divertente Forgot To Make Her Mine, brano che va finalmente a rinvigorire il disco, senza di esso rischiava davvero di diventare un po’ noiosetto. Origins rimane comunque un sincero inno alla melodia, che non andrebbe certamente cestinato, nel modo più assoluto. Noi ci permettiamo di consigliarlo a tutti quelli che già seguono la band e a coloro che vogliono un piccolo imput su un genere particolarmente leggero e satinato, e in un certo senso fragile. 

Voto: 5,5/10

Sandro Lo Castro