NANOWAR OF STEEL - Stairway To Valhalla

Autoprodotto
Bentornati, o Aspiranti Novizi tra i Prodi Guerrieri del Sacro Metallo dell'Acciaio del Trionfo della Padella Inox di Mastrota, a questa terza incursione "full-length" ne lo Magico Mondo Sonoro e Spaccaorecchie dei Nanowar Of Steel! Qui non si fanno sconti a nessuno, si è gentilmente obbligati ad osannare senza esitazione alcuna tutti assieme in coro lo più puro Happy/Power/Thrash/Heavy Metal (e GUAI a chiunque osi usare lo vocabolo "demenziale"). Alla discoperta dei Sacri Simboli e Personaggi de lo Pregevole Mondo Fantasy creato dai Nostri Epici Dei della Guerra. Sull'ondata di doppi sensi, esasperazione di luoghi comuni (metallici e non) e variegate e frequenti freddure, tutte abilmente intessute nella cromatissima trama di Acciaio Inox dei Brani più Leggendari che Uomo o Goblin possa mai aver auscultato. La resa sonora è... ECCELLENTISSIMA! Così come la perizia strumentale e compositiva dei Sacri Guerrieri Nanowar Of Steel. Chiunque osi affermare altrimenti... sarà passato a fil di Spada, di Pacchiana Scure Bipenne Nanica nonché di Padella Inox se ne rimane abbastanza per subirne. Io, che vergo pazientemente e diligentemente le pagine de lo presente tomo, sono lo Master Recensore. E insindacabile sarà lo mio giudizio. Lode Eterna ai Sacrri Guerrieri Nanowar Of Steel, capaci di scattarsi delle eroicissime foto promozionali nientemeno che su dei motoscafi-giocattolo... oppure a bordo di karts per infanti. E con cotal medesima veemenza, essi sono capaci di prodi gesta eroiche, al fin di ristabilire lo giusto equilibrio tra fanciullezza e buon senso umano. Ed eccoli mentre decantano con sinfonica e Hollywoodiana backing-track....nientepopodimenoché le declinazioni della lingua latina (altro che "The Omen"). Andando poi a decantar le prodezze erotiche di cotal bambola Barbie casalinga allupata ed affamata di carnali avventure crepuscolari con sana verve di Metallo Sinfonico. Essi sono tutti intenti poi a subir la chiamata del Grande Cthulhu... al telefono. Oppure a sfamare i loro felini domestici con fragranti croccantini dal potere di far inneggiare gli stessi mici al Pesante Metallo! O a far litigare il loro amico Pino con il maestro Myagi di karatekiddiana memoria... trasformando un cultore di arti marziali in un "Opelatole Ecologico". E infine, a giocare con i samplers dei dischi del Teatro dei Sogni per costruire una malevola melodia che farebbe scappare per il terrore anche il più impavido Uruk-hai. Ma non è finita qui! I nostri si impadroniscono del Segreto del Metallo, al solo scopo di far terminare ogni verso della canzone seguente con "In The Sky". Quale che sia ciò che precede dette tre parole, non ha assoluta importanza! L'epica cadenza ottenuta è risultato sufficiente. Molti altri sono i Leggendari Personaggi e i Luoghi Magici siti ne lo Magico Mondo dei Nanowar Of Steel. Lo prode guerriero innamorato che s'accorge al momento de lo amplesso amoroso che la sua amata è un Gargoyle... la mitica Fatina dei Denti, chiamata a risolvere la crisi dell'Euro... il Velociraptor Vegano... lo Sacro Ferramenta, intento a far delle copie a richiesta delle Sette Chiavi di Helloweeniana memoria... introdotto da un accenno di "Money" dei Pink Floyd dai tipici, ciclici rumori metallici, riprodotti però in maniera sempre più esasperata, al fine di simboleggiare con Sacra Devozione le Abili Gesta de lo Eroico Ferramenta suddetto... un viaggio su Urano sulla "Nanowar Of Steel Spaceship" introdotto da un diario del capitano in puro stile Star Trek... un'epica marcia di coloro che fecero la Rivoluzione Francese alla febbrile ricerca delle cibarie site nel fantasmagorico luogo chiamato "Carrefour". I nostri Guerrieri, dopo tanto vagare, sono riusciti anche a conquistare il loro impero. Comprendente una vastissima nazione chiamata... Liechtenstein! E la decantano con un "Hail!" Lo viaggio che i Prodi Nanowar Of Steel faranno a la testa de lo Loro Sacro Esercito, sarà farcito di citazioni musicali prese dai più disparati reperti televisivi nonché dalla cultura popolare (tra i vari frammenti introdotti a metà delle canzoni ho riconosciuto addirittura la sigla televisiva dei "Bellissimi di Rete 4": in versione Metal rende benissimo!). Io, lo Master Recensore, pongo a voi che leggete un serio avvertimento: chiunque si avvicini a lo tomo sonoro in questione, stia molto attento a rendere umilmente omaggio ai Nostri Sacri Guerrieri de lo Acciaio Inox. Pena l'espulsione da la Sacra Corporazione dei Fabbri Metallari. Nonché l'esposizione eterna a la pubblica pazzia tipica de lo grigio mondo circostante. Buona fortuna a Voi, o Novizi. THE QUEST IS ON!!! 

Voto: 9/10 

Alessio Secondini Morelli