CORPSESSED - Impetus of Death

Dark Descent
È davvero un impeto di morte o se vogliamo, meglio dire mortale per questa band proveniente dalla Scandinavia. Un disco marcio fino al midollo che puzza di death metal lontano un miglio e soprattutto innervato di doom che lo rende ancora più e letale. La band con questo secondo disco vogliono colpire duro l’ascoltatore; vogliono lasciare un’impronta nella testa di chi ascolta questo disco. La titletrack apre le danze; un brano che fa capire benissimo il sentiero preso dai nostri. Una chitarra che emana un profumo di death metal con un riffing malsano e poi un muro invalicabile, spesso di batteria, basso e ritmica doom; un muro sonoro e poi ecco un attacco in blast beats e riffing compressi di puro death metal con ritmiche telluriche e un vocione profondo; il brano alterna rallentamenti doom a sfuriate con stile. “Sortilege” ha un attacco killer, di scuola malsana tipica del genere; riffing compressi, maligni e batteria pesante. Poi ecco lo stop and go per scatenare la belva; tempi veloci e ritmati di batteria con blast beats e riffing compresso; growl e scream a dividersi le parti, ma è un muro invalicabile quello eretto dalla band. Ed ecco la parte più cadenzata, doom e elefantiaca sul quale si staglia il solo perfetto nella sua marcissima composizione; un brano che rende bene la malignità; il lento decomporsi di un cadavere semovente, brano che poi riprende quota sempre più pesantemente. “Graveborne” è un titolo azzeccatissimo, tellurico brano retto bene dalla sezione ritmica con blast beats a innestarsi in una marcia death metal con riffing compressi e malsani. Brano dall’andamento cadenzato, sorretto bene dalle chitarre e dall’uso preciso delle rullate, marciume e corruzione sonora. “Begetter of doom” dopo un’intro rumoristica ecco spuntare un attacco distruttivo e tellurico con riffing maligno compressi e blast beats. Il singer ha un growl profondo che viene inframezzato dallo screaming, il brano ha una parte cadenzata doom che è un muro possente di suono con un solo che usa melodie malsane e il tono minaccioso dei riff aumenta di intensità; brano grandioso. Disco che è un gran bel ritorno discografico; dove la combinazione tra sonorità sporche, marce e possenti fanno si che il disco acquisti ancora di più minacciosità e una carica maligna, da avere. 

Voto: 8/10  

Matteo”Thrasher80”Mapelli