THRUST - Harvest Of Souls

Pure Steel
Dalla bella e caotica città di Chicago, arrivano i veterani dell’heavy metal Thrust. Band che vide la luce nel lontano 1981, con, alle spalle solo una manciata di lavori pubblicati durante l’arco della loro carriera che possiamo dire assolutamente non prolifica. A distanza di ben trentasette anni dalla formazione della prima line up esce un lavoro d'inediti, dal titolo Harvest Of Soul. Bene, qui sembra essersi fermato il tempo, perché all’interno di questa nuova fatica discografica, ci sono brani totalmente in linea con quello che è il passato della band e dell’heavy metal di stampo americano. Le tracce puntano anche con un certo orgoglio verso l’epic metal che ha reso grandi band come i Manilla Road, tanto per richiamare un’altra storica band del genere. L’inizio affidato al brano Deceiver non potrebbe essere più azzeccato, causa proprio la volontà di scrivere un brano roccioso epico e con dei tempi e metriche che ci riportano subito indietro di quasi quarantenni. A seguire Immortal, altro brano martellante, che, tutto sommato non si discosta dalla precedente, forse un po’ troppo simile a dire il vero, ma rimane comunque abbastanza godibile l’ascolto di questa seconda traccia. Si cambia un po’ registro con Kill Or Be Killed, brano catchy e pieno di groove, con un ritornello da canticchiare quasi. Andando avanti troviamo altri brani di onesto valore che non lasceranno forse un segno indelebile, ma che vale la pena ascoltare, perché la band è dotata di grande talento e quello che propone lo fa con immensa passione. E poi sentire delle canzoni come Sorceress, Blood King oppure la classe heavy di Feel The Pain, sicuramente fa un certo effetto, soprattutto per chi ha una certa età e che ha vissuto in prima persona gli anni ’80. Harvest Of Soul non cambierà certo le sorti della nostra musica preferita, ma rende sicuramente giustizia ad una band che avrebbe meritato molto di più. 

Voto: 7/10

Sandro Lo Castro