NASTY SURGEONS - Infectious Stench

Xtreem
Secondo album per questi spagnoli amanti del death metal più marcio e putrido. Una band che ama il metal estremo vecchia scuola e lo diffonde a piene mani. Questo secondo disco è un assalto all’arma bianca, non cercate il pelo nell’uovo dell’originalità a tutti i costi, perché qui si va sul sicuro e con potenza. L’opener “Ex putrefactione generasti” è quasi una colonna sonora da film splatter/gore. Dissonanze malsane, sussurri maligni e il riffing marcissimo, pesante e perverso del più puro death metal; un brano che farà la felicità di molti, me compreso. “Smell the carcass” è veloce, pesantissima e diretta, riffing grattati, doppia cassa in questo up tempo tellurico e feroce. Il growl è profondissimo con interventi in screaming; un brano che ha impatto e violenza nell’attacco in blast beats con solo dissonante e lancinante come da tradizione estrema. “Subdural hematoma” è preceduta da sto and go assassini e tempi rallentati doomy; quasi una marcia di zombie affamati per poi accellerare devastando tutto con blast beats e growl profondissimo. Chitarre compresse e marcissime svolgono il resto, nel mezzo col chorus un rallentamento tellurico da torcicollo; il solos è melodico ma sempre attinente al genere. “Forensic necrophilia” non ferma un secondo di correre, distruggere con accelerazioni, chitarre marcissime e compresse e batteria che corre senza guardare alla devastazione. Un mid tempo la fa da padrone con accelerazioni nel mezzo e melodie dissonanti, cambi di tempo veloci che vanno dall’attacco alla decelerazione a rotta di collo fanno il bello e cattivo tempo. Un disco che è marciume death metal fino alla massima goccia; sangue, sporcizia, budella sparse sono gli ingredienti del menù di questi spagnoli amanti di sozzerie prelibate estreme, un disco non per palati fini ma che piace, eccome. 

Voto: 8/10  

Matteo ”Thrasher80”Mapelli