Season Of Mist |
Caspita che gran bel disco! un disco pregno di pathos, melodia e atmosfere dark.
Sarà per l’ambiente nel quale vivono i nostri; i ghiacci non è che ispirano sensazioni positive e felici; ma c’è tanta bellezza.
Si, una bellezza di taglio malinconico, dopo i Solstafir, i Sigur Ros e la grande Bjork , l’Islanda può essere orgogliosa di altri suo figli; una band eccelsa.
“Shivers” ci porta in questo viaggio, con melodie dark di chitarra; mid tempo e voce profonda, sofferta e grande uso di un feeling dark/wave, qui si respira l’atmosfera gelida, morbosa di certe band degli anni 80.
Sentitevi il chorus, con un grande afflato melodico di taglio triste e notturno, un brano stupendo.
“Lifelust” ovvero un viaggio verso atmosfere dark, sensuali, morbose, con quella voce che profuma di Sisters Of Mercy e non solo lei; sentitevi le melodie generate dagli accordi di chitarra goth/wave e i tempi di batteria.
Un ritornello che è melanconico e bellissimo, da cantare e aperture melodiche, un brano dal feeling dark notturno e glaciale.
“Warm blood” è un up tempo dalle atmosfere dark con un taglio rock perfetto; il singer ha un bel timbro scuro, profondo e i riffing sono potenti ma non troppo.
Un brano che dura solo due minuti e mezzo ma dall’atmosfera inquietante e sensuale insieme, un grande brano diretto e oscuro.
La titletrack è melanconia pura, una pioggia gelata sul viso; un viaggio nell’oscurità senza fine; un mid tempo lento, malinconico con riff colmi di tristezza e voce profonda con picchi di tristezza.
La distorsione è usata pochissimo in modo da espandere i pathos emotivo che la band prende a piene mani; un’altra perla di questo disco che ha una breve parte in growl doloroso.
“Two moons” è ricoperta di melodia dal taglio melanconico, basta sentire il giro di accordi delle chitarre e il mid tempo della sezione ritmica; un brano anch’esso velato di dark, con la voce profonda del singer ricca di pathos.
Il piano rende ancora più profondo e triste il tutto, con note grevi e un crescendo melodico dal taglio malinconico.
Un album stupendo, perfetto nella sua bellezza, malinconia; influssi dark/wave ma con una patina dolorosa; un disco da avere e conservare, da ascoltare al buio, in silenzio.
Voto: 8.5/10
Matteo”Thrasher80”Mapelli