 |
| Visionaire |
Data memorabile, la prima cosa che viene in mente è il disco del concerto al Rainbow Theatre a Londra di John Cale, Kevin Ayers, Nico e Brian Eno. No, noi non stiamo parlando di questo capolavoro, ma di un altro disco che contiene lo stesso gemme particolari e preziose collaborazioni. Innanzi tutto diamo i nativi a questo disco: mixato e registrato agli ormai noti Nadir Music Studios, da Tommy Talamanca. Altra prerogativa del disco è che in ogni brano è presente una collaborazione con un artista di bands diverse, che vanno da Teatro degli orrori, Necromass, Sadist, klimt 1918, nomi altosonanti del panorama metal internazionale, quali AndyLaRocque, Patrick Mameli, Paul Masvidal, James Murphy, Jørgen Munkeby, tutti a mettere a disposizione il proprio ingegno creativo e capacità tecniche al fine di un risultato sorprendente e degno di nota. Ulteriore precisazione da aggiungere è che nonostante il disco abbia un suo vero e proprio filo-logico sotto il profilo stilistico, le canzoni appaiono “diverse” in quanto ogni artista c’ha messo “del suo”, dando profumi diversi ad ogni singolo brano. I dieci brani strumentali che compongono Nemesi dei June 1974, inutile dirlo, sono prodotti bene e registrati ancor meglio, dove i suoni sono puliti, secchi ed arrivano dritti al punto di creare “l’atmosfera giusta al momento giusto” senza mai creare un pastone sonoro, anche nei pochi e brevi momenti distorti e cattivi dell’intero disco. Beware: il disco in questione NON è un disco di heavy F****n’ metal, ma anzi è un disco di animo piu’ fine, nobile e leggero, che piacerà senza dubbio agli amanti della buona musica.
Voto: 7/10
Flavio Facchinetti