DREAM PATROL - Phantoms of the Past

Mighty Music
I nostri Dream Patrol, sono un gruppo eterogeneo; proveniente da varie nazioni e l’artefice di questa band è il bassista Ronnie Konig. La band ha i piedi ben piantati nella stagione dell’hard melodico che ha conquistato i cuori negli anni 80. Ma non è una band nostalgica sia chiaro, in questo debutto c’è l’amore per certe sonorità, affrontate con spirito moderno e al passo coi tempi. L’opener che prende il titolo dal nome del gruppo inizia con un basso pulsante e una cassa ben assestata per poi aprire ad un mid tempo roccioso e graffiante. I riffing sono hard e duri, ma sempre ricordandosi delle aperture melodiche soprattutto in fase di ritornello; il singer Eli Prinsen ha la voce adatta, piena e potente, i cori aiutano e rinforzano l’inciso; buonissimo il solo infuocato e pieno di melodia. “Get back home” arriva con note di chitarra acustica e banjo, arpeggi che poi portano ad un graffiante up tempo incalzante; riffing hard e dal sapore grande e un inciso che entra in testa. Il singer sa svolgere un compito nel migliore dei modi modulando a dovere la voce; ottimo il solo pieno e vibrante, questo è ottimo hard rock. “The shortest straw” è omonima del famoso pezzo dei Metallica; questo è un up tempo dalle cadenze blues/hard rock con un hammond dietro le quinte e batteria a dettare i tempi. Il chorus la fa da padrone, melodico e pieno; i riff sono di gran classe, pieno hard ottantiano ma moderno e di presa sicura; buono il solo bluesy e caldo al punto giusto. La titletrack sfoggia anche qui un calore blues, partendo solo con organo, basso e la chitarra che ricama riff blues al calor bianco e il singer che fa una prova maiuscola per poi dare un attacco hard n’ heavy incalzante in up tempo. Buonissimo il chorus coi cori a amplificare il cantato e tastiere che fanno capolino; i riffing sono potenti e conservano un feeling avvolgente, grande prova in solo della chitarra caldo come una colata lavica ma melodico al punto giusto. Un disco che difficilmente si farà scappare l’occasione di entrare nello stereo degli amanti dell’hard melodico di classe, qualità piena. 

Voto: 7.5/10  

Matteo ”Thrasher80”Mapelli