DIAVOLOS DUST - The Reaper Returns

Massacre
Dopo sette anni ritornano con il terzo album i tedeschi Diavolos Dust; una band che ha affinità con sonorità dure ti taglio made in Usa. I nostri hanno un feeling accentuato col power/thrash cupo, roccioso e pesante. Hanno soprattutto nel loro stile, anche influenze diverse a rendere eterogenea la formula, ma senza stravolgere lo strato originario. La titletrack è strumentale e dura meno di un minuto e mezzo, fatta da armonizzazioni di chitarre cupe e molto affini allo U.S. metal; ”Roll your dice” apre le danze in maniera potente e pesante, chitarre thrash made in bay area e ritmiche pesanti. Il singer ha una voce scura, quasi vicina al growl vocals e i cori sostengono il tutto; up tempo dinamico con un’influenza molto marcata in stile ultimi Testament. La band ha cambi fluidi di tempo; il brano è diretto, le chitarre graffiano con riffing pesanti e buono il solo. “Sanity” è power/thrash puro, sentite l’attacco in up tempo e il riffing; rocciosità e melodia; voce sgraziata ma volutamente sporca; buono il chorus con cori annessi. C’è anche una parte in growl vocals e il brano fila via che è un piacere, diretto e coinvolgente; buono il solos di chitarra melodico il giusto. “Blood and fire” è veloce, diretta, thrashy e pesante; riffing arcigni, tempi veloci di batteria e vocals con cori annessi. Ci sono anche rallentamenti prima dell’inciso per enfatizzare il brano, e aumentare il pathos; il solos in armonizzazione è gradevole e ben fatto, si nota la convinzione dei nostri. “Hold on the flame” è un brano che ha al suo interno influenze doom, nell’impasto power/thrash solenne e pesante, con riffing graffianti e ritmiche pesanti e veloci; c’è anche una parte in blast beats con la voce che si trasforma in uno screaming e chitarre più affilate di un rasoio. Grande il chorus da cantare on stage e parte conclusiva in solos con armonizzazione che più metal non si può. Un disco che non cambierà le coordinate del metal, ma resta un manifesto coerente di passione per il genere e soprattutto si sente il cuore, molto bravi. 

Voto: 8/10  

Matteo ”Thrasher80”Mapeli