BLACK HOWLING - Return of Primordial Stillness

Hell War
Subito manifestati come colori predominanti il grigio scuro e il nero al fine di sostenere figurativamente le emozioni scaturite da questo lavoro. Il disco è stato descritto. Buon tuffo in piscina anche a voi !! In effetti oltre a questo, all’interno di un black metal a volte lento e cadenzato, a volte veloce ed assassino, ma senza ombra (siamo nel buio pesto) di dubbio malvagio e sopraffino, ci sono dei passaggi progressivi ed atmosferici che fanno ben pensare sugli sviluppi che questa band potrà avere per il futuro. Per ora ci occupiamo di questi quattro brani due dei quali della durata di circa quindici minuti (due Suites !!). Attivi dal 2001 e provenienti da Lisbona, fautori di una vita discografica molto proficua di Ep, Demo, Full album, split con altre bands, dimostrano che anche nell’underground (soprattutto) c’è un notevole movimento, molto più reale, concreto e genuino, che non nel main. Il disco nonostante tenda (soprattutto i due brani lunghi) ad assonnare, non è da sottovalutare, in quanto genuino ed onesto, e non privo di interessanti idee. Personalmente avrei preferito molti brani piu corti, ma si intuisce che la band ha “qualcosa da dire” con questa lunghezza (quasi infinita) dei brani. Non si discute invece la furia devastante della band che non si risparmia di nulla, ed anche nelle parti cadenzate esprime un’originalità “non da tutti” che soprattutto nel true BM è difficile da sostenere e creare, visto il relativo limite del genere. Lo consiglierei? Si, senza ombra di dubbio!!! 

Voto: 6,5/10

Flavio Facchinetti