Il Brian May Day si è consumato il 25 giugno al Forum di Milano sotto il nome di QUEEN + ADAM LAMBERT.
In effetti è stata più un'auto-celebrazione della “Leggenda Brian” come più volte sottolineato anche dal cantante stesso e comunque due ore piacevoli di lesson-in-rock come da tempo non se ne vedono e se ne sentono. Forum non gremitissimo ma del resto la tribute-band era passata in Italia non più di sei mesi fa in quel di Bologna, Stessa scenografia anche se con una scaletta diversa.
Tour idealmente nato per celebrare il quarantennale News of the World, il concerto ha però spaziato fra il repertorio più conosciuto della band, una sorta di Best of … in cui hanno trovato spazio brani tratti anche da A Night at the Opera (Bohemian Rhapsody, I'm in Love with My Car), da A Day at the Races (Tie Your Mother Down, You Take My Breath Away, Somebody to Love ovviamente), Jazz ( Fat Bottomed Girls, Bicycle Race, Don’t Stop Me Now) e dove non sono mancati logicamente anche gli anthem generazionali della band londinese tenuti in frigo come bis.
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Aperta con l'immagine di Frankie, il robot ideato dal disegnatore Frank Kelly Freas (da qui il nomignolo) per la cover di News of the World, questa si anima fino a diventare parte integrante dello spettacolo altamente tecnologico dove Frankie spaccherà muri, viaggerà nello spazio, sosterrà Brian May con la sua mano uscita magicamente dal ground floor della scena, lancerà raggi laser che coloreranno la notte milanese.
Adam Lambert, il cantante americano scelto nel 2012 per il non facile compito di rimpiazzare Freddie Mercury usa tutte le sue ottime possibilità per essere all'altezza. Fa del suo meglio in un ruolo che è ormai iconico, si muove in un terreno sicuramente minato, ce la mette tutta cercando di non esagerare per non essere “la brutta copia di...” anche se i momenti di maggior commozione si sono avuti nei duetti fra un (reale) Brian May e un (virtuale) Freddie Mercury in fimati in cui La Regina sembra addirittura interagire con il pubblico stesso; attimi da brividi !!!
Ad uno sguardo meno attento, Adam può sembrare anche Ignazio Boschetto, il cantantino baffuto del trio Il Volo (ma anche il George Michael che avrebbe potuto diventare il sostituto di Feddie...) come Roger Taylor somiglia sempre più al David Niven di Guerre Stellari ora che la barba gli si è incanutita definitivamente.
Come naturale, è Brian May che ha rubato la scena con i suoi assoli elettrici ripresi più volte dal maxi schermo in “istruttivi” primi-piano delle dita, con gli stessi costumi di Wembley di 30 anni fa, con il suo tentativo di salutare in italiano, con la celebrazione dell'Italia pizza-e-mandolino smandolinando appunto una napoletanissima “O Sole mio”. Forse poteva risparmiarsela ma l'accompagnamento corale dei cinquemila del Mediolanum ha sottolineato e garantito il gradimento; vabbè, c'è di peggio.
Anche il mite Roger Taylor ha avuto la sua parte di applausi quando si è esibito in un assolo su una batteria improvvisamente spuntata come un fungo dal pavimento della pedana a forma di chitarra e quando ha potuto sostenere una drum-battle con l'altro batteraio Tyler Warren da Memphis Tennessee come sottolineato da Roger.
Il rischio tribute-band c'è ovviamente, del resto mancando il 50 percento di quella che fu la più famosa glam-rock-band in assoluto (e in quella percentuale è compreso il cantante più conosciuto dell'universo) il gioco di portare il nome dei QUEEN ancora in giro per il mondo dopo 25 anni dalla morte di Freddie direi che è giusto giusto un azzardo. Ma se Brian May, che avrebbe potuto continuare a vivere una tranquilla esistenza da chitarrista Numero Uno, dice di tenere al nome per conservare vivo il ricordo del grande Mercury anche alle nuove generazioni, dobbiamo credergli. Di nuova generazione francamente se ne è vista pochina al Forum, pubblico più che altro di 40enni e oltre e pochi con i figli al seguito.
Su una bella pancia tonda tonda (inglese, saputo poi) spiccava la vistosa scritta “I Want to BEER Free”. Sic transit gloria mundi.
line-up
Brian May - chitarre
Roger Taylor - batteria
Adam Lambert voce, il fido tastierista dei Queen
Spike Edney - tastiere
Neil Fairclough - basso
Tyler Warren - percussioni – 2a batteria
Tear It Up
Seven Seas of Rhye
Tie Your Mother Down
Play the Game Play
Fat Bottomed Girls
Killer Queen
Don’t Stop Me Now
Bicycle Race
I’m in Love With My Car
Another One Bites the Dust
I Want It All
Love of My Life
Somebody to Love
Crazy Little Thing Called Love
Drum Battle
Under Pressure
I Want to Break Free
You Take My Breath Away
Who Wants to Live Forever
Last Horizon
assolo Brian
The Show Must Go On
Radio Ga Ga
Bohemian Rhapsody
Day-Oh (Freddie Mercury - Wembley ’86)
We Will Rock You We
Are the Champions
God Save the Queen
Richard Milella