KormaK, Zaira De Candia: "L'album sviscera il concetto di follia e ciò che la provoca"


Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

L'album sviscera il concetto di follia e ciò che la provoca. Faerenus, infatti, è il luogo etereo dove le paure più recondite prendono vita creando tempi, luoghi e divinità. La mente si ritorce contro se stessa trasformando i ricordi in incubi ossessivi e senza via di fuga. 


Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

L'idea principale l'ho avuta io nel 2015 riuscendola a concretizzare solo nel 2017 con musicisti molto validi che hanno dato spazio alle mie idee adoperandole esattamente come le avevo scritte ed immaginate.

Come è nato invece il nome della band?

KormaK prende il nome da "The KormaK Saga" opera letteraria fantasy che ci ha ispirati, essendo tutti amanti del genere.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

In questo album le tematiche trattate sono molto personali. Attraverso le sonorità e i testi, alcuni criptici ed altri meno, ho esorcizzato un periodo della mia vita che non poteva essere espresso a parole. Per quanto riguarda i testi nella musica ho cercato di creare una specie di ossimoro musicale, congiungendo tematiche tristi a melodie allegre e viceversa. 


Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

Sicuramente il binomio vocale lirica/growl è qualcosa che attira ma allo stesso tempo le atmosfere che cerchiamo di creare sono la nostra reale firma.

Come nasce un vostro pezzo?

Questa domanda mi è già stata fatta e abbiamo dato la risposta, di comune accordo, che i nostri pezzi nascessero davanti ad un bicchiere di wiskey partendo da una lead principale ma, se devo essere sincera, non lo so. Mi sono trovata spesso a completare interi brani, con arrangiamenti e testi, in due ore. Sentivo il bisogno di comporre.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

Due in particolare. Da un punto di vista tecnico la titletrack Faerenus, mentre da un punto di vista emozionale l'unica di cui il titolo non è presente nella tracklist. 



Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

Ensiferum, Amon Amarth, Children of Bodom e Lamb of God.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?  

Abbiamo in programma un videoclip ed un tour promozionale a livello internazionale che si snoderà tra settembre e novembre 2018.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

Non abbiamo ancora valutato questa ipotesi.

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

Nonostante vi sia una realtà musicale italiana estremamente valida, a differenza degli altri paesi non viene valorizzata come dovrebbe. Per quanto riguarda la nostra personale situazione stiamo riscontrando non poche problematiche ad organizzare eventi nella nostra zona, per tanto abbiamo deciso di allontanarci, almeno per il momento. 


Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

Sicuramente la rete ha reso possibile far conoscere Faerenus, e per tanto far conoscere anche i KormaK, ad un pubblico molto vasto. Nonostante questo ci rendiamo conto che è un'arma a doppio taglio. Fino ad ora il riscontro ricevuto è positivo e ci auguriamo che resti tale.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

Non ci definiamo talentuosi ma semplicemente abbiamo un'estrema passione per quello che facciamo e cerchiamo di valorizzare il nostro genere al meglio delle nostre potenzialità.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

Non avanziamo pretese di collaborare con qualche artista importante ma, se dovessimo viaggiare con l'immaginazione, avremmo decine di nomi da poter fare, tra i quali coloro che ci hanno ispirati.

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Speriamo che possiate immedesimarvi, ognuno a modo suo, tra le note e le parole di questo album riuscendo a trovare l'inizio della vostra storia per poi scriverne il finale facendo rimanere introvata la porta di Faerenus.

Maurizio Mazzarella