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| Sliptrick |
Arrivano dalla Slovacchia gli Eufory, quintetto che propone un deciso e melodico heavy metal con dei chiari richiami alla scena prettamente europea, dove fa capolino anche un pizzico di Italia, che vede come influenza principale i Labyrinth. Il secondo lavoro di questa interessante band, s'intitola Higher And Higher, vede all’interno nove brani per quarantasette minuti di durata complessiva. Su questo disco va detto che i nostri cari slovacchi non hanno inventato nulla di nuovo, ma ciò che hanno realizzato l' hanno fatto bene, facendo si che questo lavoro non passi inosservato sicuramente. Dall'iniziale Dragons Heart, possiamo sentire e gustare dei suoni potenti, limpidi e rocciosi, coadiuvati da una voce spesso in screaming come la migliore tradizione heavy richiede. I tempi non sono mai esasperati, ma si fermano quasi sempre a dei mid tempo dal sapore epico e battagliero come nella seguente Louder, in cui mostrano anche una perfetta alchimia tra tutti gli strumenti. Il groove s'impossessa della successiva Karmic Eyes, dove primeggia un bel suono di batteria, brano che ricorda qualcosa degli Helloween di Better Than Raw, I Can per essere esatti, sulle linee vocali. Piacciono anche quando si fanno decisamente più aggressivi come in What A Shame!, in cui ricordano vagamente gli Steel Prophet. Gran bel lavoro a livello chitarristico, senza tralasciare ovviamente tutto quello suonato dal resto della band, su uno dei brani cardini dell’intero lavoro: On A Pyre, canzone epica e possente nel suo incedere. La particolarità di questa band poi risiede, secondo noi, nel suono della batteria, potente, preciso e pulito per merito di una graziosa donzella che risponde al nome di Miriama Hodonova, tra l’altro una delle fondatrici degli Eufory. Un altro brano da incorniciare è sicuramente I Want Out, in cui la band si confronta con le influenze derivanti dagli Stratovarius. In sostanza questo nuovo e secondo disco Higher And Higher, anche se non ha inventato nulla di nuovo, ha dalla sua parte tanta classe e sostanza, cosa che manca parecchio a tante band in circolazione oggi. Album cui prestare molta attenzione, perché fatto di musica suonata, registrata e prodotta in maniera eccellente e poi cosa non meno importante, dentro troverete tanto cuore in ogni singola nota.
Voto: 8,5/10
Sandro Lo Castro