NEKROKRAFT - Servants

The Sign
Furioso fin dal primo centesimo di secondo questo disco che è destinato a turbare i vostri sogni più reconditi. Gli svedesi Nekrokraft “producono”con questa seconda uscita un black metal crudo, sinistro, potente e di gran classe. I nove brani sono suonati con maestria e un brivido gelato dietro la schiena si manifesterà al sol udire della stupenda Lechery che è sostenuta da un riffing thrash mischiata con un sinfonico da paura. Le sfumature del disco si sprecano tanto il lavoro è intriso di particolari e arricchimenti. Ogni canzone è una furia, non c’è pace, non esiste quiete, i Nekrokraft sono i nuovi demoni terreni risaliti dagli inferi per mozzare teste a tutti.Il cantante è una forza della natura, nulla gli sfugge, pronto per la caccia, i compagni che lo spalleggiano sono un batterista che sembra un polipo tanto è veloce, preciso, potente e schiacciasassi, e delle chitarre suonate con disinvoltura, assoli, arpeggi inquietanti, riffing con toni black, cadenzati, malvagi e malati. Un ottimo disco per i cultori del metallo nero, ma attenzione, un lavoro di alta quota anche per ascoltatori attenti sempre alla ricerca di qualcosa di bello, e qui di cose belle e di “tanta roba” ce n’è in abbondanza. Il Frontman Angst è anche attivo nella band Witchery, scusate se è poco …. La particolare copertina rappresenta appieno la devastazione sonora del disco, ricoprendo un ruolo di apripista sonora non indifferente. Ottimissimo… si può scrivere? Stavolta si, licenza poetica!! Ottimissimo !!! 

Voto: 7,5/10

Flavio Facchinetti