LORDI - Sexorcism

AFM
I finlandesi lordi ,io me li ricordo bene, perché me li vidi nel 2003 al Wacken Open Air. Si esibirono su uno dei palchi secondari del festival, eppure, pur non partecipando come gruppo tra i principali della manifestazione con i suoi inni di puro hard rock metallizzato; prendendo spunto dagli americani e padrini del genere i kiss in quanto a dare spettacolo in maniera totale anche grazie a costumi; i nostri attirarono l’attenzione di un folto pubblico, e conquistarono lo stage. La loro parabola ascendente li portò anche a vincere l’Eurovision song contest, ovvero una specie di Sanremo in salsa europea, e per i nostri vennero spalancate le porte della celebrità. Ora tornano a due anni di distanza dal precedente album “Monstereophonic” ed è come al solito un concentrato di heavy riffs e melodie tutte da cantare. La titletrack “Sexorcism”, viene posta subito fra il lotto dei brani migliori dei nostri, grazie ad un riffing azzeccato, un up tempo venato di horror nell’uso delle tastiere, ma soprattutto con una bella carica hard. Difficilmente resistere a cantare il ritornello, dato che i nostri sono abilissimi a crearne, e soprattutto gran bel solo in armonizzazione. “Romeo ate Juliet” anche questo brano, può contare su un riffing potente, diretto, figlio dell’heavy metal impastato con sonorità più catchy; Mr. Lordi fa la sua bella figura grazie ad un’interpretazione maiuscola e un chorus da urlo. Le tastiere di Ms.Hella mai invadenti, ma sanno dare il giusto tocco macabro alla formula dei nostri. Che dire poi del brano “Polterchrist”? un brano pieno di horror metal potente, aggressivo nella sua cavalcata metallica. La melodia viene presa e donata a piene mani, ma senza per questo inficiare l’impatto, ma anzi spingendo all’apice il brano tutto da cantare. Una giostra horror venata di hard e metal, tutta da cantare, una vera pacchia per tutti quelli che apprezzano i finlandesi come il sottoscritto; the monsters are back! 

Voto: 8.5/10  

Matteo Thrasher80”Mapelli