JARI TIURA - King Of Lions

AOR Heaven
Jari Tiura è divenuto famoso per essere stato il cantante di Mr. Michael Schenker che lo contattò nel 2004 per un provino e nel 2006/2007 lo portò in tour con i MSG. Finita l’avventura con l’axeman tedesco, il cantante Finlandese pubblica nel 2018 un album che ha quasi più il sentore di rock melodico/hard rock. Il progetto nasce a due teste: la sua e quella del produttore Sami Ala-lahti che ha gestito la produzione, ha suonato le chitarre ritmiche ed ha anche cantato a sostegno della voce principale. Ebbene devo ammettere che il suo timbro vocale non mi piace per niente, molto soffocato e mai cristallino e pulito, tanto che sempre a mio modestissimo parere il punto debole del disco è proprio lui. Le canzoni sono ben suonate e strutturate e certe idee non sono nemmeno tanto male come la finale “Blue Sky Lightning”o comunque la mia preferita del disco “London”. Con tanti bravissimi e sconosciuti leoni/cantanti agguerriti, capaci di modulare la voce da scream in growl, passando per il pulito, il caldo, il graffiante, rendendo la propria voce pura poesia ed in cerca di sangue per la sopravvivenza o la notorietà, possiamo proprio affermare che il nostro Jari non è affatto “il king of lions”, non possiede le attitudini del leone maschio alpha tale da poter vivere tranquillo nella savana, ma anzi nella fossa dei leoni si troverà a dover combattere per la lotta per la sopravvivenza. Ho ascoltato il disco molte volte prima di fare la recensione, in quanto Jari mi sta simpatico, avendolo anche visto dal vivo nel lontano 2006 proprio con gli MSG, ma il lavoro purtroppo appare monotono di voce e quindi penalizzato. Forse un altro “leone” avrebbe potuto dare al disco quel pizzico … … chi lo sa … 

Voto: 5/10

Flavio Facchinetti