BLITZKRIEG - Judge Not!

Mighty Music
Chi di voi ricorda la mia recensione, appena qualche settimana fa, dei grandi Desolation Angels, ricorderà come finiva: l'entusiasmo esagerato per il ritorno discografico di uno dei più mitici "nomi minori" della NWOBHM mi fecero esclamare "non è che si possa fare qualcosa anche per i Blitzkrieg?" Beh, parrebbe che gli Dei del Metallo mi abbiano ascoltato. E così, a distanza di 3 anni dalla ripubblicazione del primo, storico album "A Time Of Changes" (originariamente datato 1985) in edizione "speciale trentennale", riecco i nostri storici British Metallers d'assalto sfornare un roboante e bellicoso... nono album di inediti, dal titolo "Judge Not!". Eh sì: pur essendo stati fondati proprio nel glorioso anno 1980, i nostri hanno dovuto subire molteplici battute d'arresto durante tutta la loro esistenza. Ma l'importante è che, nonostante i loro dischi siano destinati alla relativamente limitata cerchia di estimatori (vecchi e, mi auguro, anche nuovi) del più Puro Classico Metallo Britannico (a volte mi pare di fare pubblicità alle lamette da barba!), nel presente i nostri siano sempre attivi, in gamba, saldi al comando della loro attività musicale, sempre coriacei, inossidabili, potenti e pesanti più che mai... consci della loro importanza storica e con la solita classe del più Nobile e Puro Metallo Britannico (daje... compratevi 'ste lamette!). Musicalmente non ci troviamo difronte a nessuna innovazione, ma la produzione, pulita ed energica quanto leggermente "old fashioned", permette di apprezzare tutto il buono che i nostri continuano a rappresentare ancora oggi. La Storia, semplicemente! Beninteso: il particolare timbro vocale del singer storico Brian Ross c'é ancora tutto. La sua voce, diciamolo subito, non è assolutamente gracchiante ed aggressiva come un Bruce Dickinson o acutissima come un Rob Halford, bensì molto più diretta e senza fronzoli, più "di petto" e più classicamente Rock, diciamo. Ed è con questo tipo di cantato che Ross da sempre caratterizza i 'krieg. Del resto, le chitarre metalliche dei due attuali axe-men Ken Johnson e Alan Ross (pensate, quest'ultimo è il figlio di Brian: un passaggio di consegne generazionale nel nome del Metallo!!!) distribuiscono "rasoiate" a tutta callara in forma di bei riffs ferali e bellicosi come non mai, ma sempre con la giusta dose di musicalità e songwriting Hard-Rockeggiante che contraddistingue molte tra le migliori bands Britanniche del periodo più Glorioso e Storico. Nulla di nuovo quindi... ma è bello che sia così. L'ho detto: quel che conta è che i Blitzkrieg sono sempre qui tra noi, sfornando ogni tanto un altro bel disco di Traditional Metal come i Britannici più di ogni altro sanno fare. EDDAI METALLARI!!! Accattateve 'ste lamette che sono le migliori. Ehm... viva i BLITZKRIEG, sempre!!! 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli