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| Pride & Joy |
Buon disco questo dei ragazzi di Mannheim. La loro storia ormai risale al 2013 quando si è formata la band. Black Dog è il loro terzo album che nasce “under a bad sign”, infatti il loro bassista è purtroppo deceduto a causa di una grave malattia durante le registrazioni, tanto che per la fine delle registrazioni e’ stato chiamato il bassista di un’altra band. L’album si compone di undici brani di una sfumatura non dico unica, ma particolare di metal/rock. Riffs cattivi si alternano a atmosfere melodiche con cantato sia melodico che cattivo, creando il pathos e il climax una atmosfera per la seguente. Il lavoro e’ ben curato e ben prodotto, sottolineando una parte professionale della band anche sotto questo profilo. C’e’ tra le altre cose una sorta di unicità del prodotto che è compatibile alla band stessa, che nonostante segua un filone già definito da tempo, si discosta creando qualcosa, nel suo piccolo, di personale. Nota di merito, tutti bravi, va al bravissimo cantante che sa interpretare il pezzo con carisma ed attitudine, con belle e vincenti melodie. Una band da tenere d’occhio che è destinata a far parlare di se. Black dog è un disco che è da consigliare a molti, e di sicuro non deluderà, credetemi non vi sarà difficile riascoltarlo dopo averlo ascoltato la prima volta!!
Voto: 6,5/10
Flavio Facchinetti