EISREGEN - Satan Liebt Dich

Massacre
Ritorno con un ep, per la compagine tedesca guidata da Yantit, i nostri in Germania sono una piccola istituzione nell’ambito estremo. Dopo aver convocato un nuovo singer M.Roth, al posto del dimissionario e veterano Blutkehle, la band registra questo ep di poco meno di mezz’ora per presentare la nuova line-up. Se siete amanti dello splatter/horror condito con sonorità a metà tra il black metal e certe soluzioni goth rock, questa band fa per voi. L’opener “Fahlmondmorder” inizia con rumori ed effetti da film horror, e un tappeto di tastiere per poi aprire alle chitarre dal riffing black metal; batteria percussiva e il nuovo singer M.Roth con uno scream acido in lingua tedesca; perché i nostri fin dalla fondazione cantano solo ed esclusivamente in lingua madre. Ci sono anche aperture melodiche, in cori puliti durante il chorus intinto di epicità e buono l’uso delle melodie, mai invasive come le tastiere, il brano ha anche cambi di tempo fluidi in up tempo. La titletrack è aperta da una base goth cadenzata, oscura, con tocchi di piano dissonanti e la voce del singer quasi teatrale ed enfatica nel suo scream profondo e lugubre. Qui il brano è pervaso da un aura perversa e intinta nelle tinte violacee del goth metal con aperture melodiche e un cantato profondo e pulito nel ritornello. “Onkel fritze” stupirà tanti; soprattutto per quel fischietto allegrotto di certo pop anni 80 con tastierine adeguate poste all’inizio del brano; chitarre potenti, un brano che sembra un goth/punk, dall’andamento veloce e spedito. Dico punk, nell’accezione di punk rock; perché qui sembra un brano dalla cadenza punk rock intinta nel goth con accelerazioni e aperture melodiche nei cori e soprattutto tastiere da dance floor alternativo. “For god your soul” è invece cadenzata, minacciosa e pesantissima; un ribaltamento tout court rispetto al brano precedente; il brano è distruttivo, ritmiche veloci, telluriche che sembrano prese dal thrash metal con interventi di riff compressi e un basso che taglia l’aria. Il singer difatti mostra un growl profondissimo, e il brano ha anche rallentamenti doom dai riff più densi del sangue rappreso con screaming vocals e poi si riprende a picchiare senza sosta con interventi di violino. Un ep che è un buon aperitivo; un bel ritorno per i nostri che certamente farà la felicità di quelli che aspettano con ansia le uscire del combo teutonico; accendete il lettore dvd, mettete un classico dello splatter/horror e fate partire il disco, vi divertirete sicuramente. 

Voto: 7.5/10  

Matteo ”Thrasher80”Mapelli