 |
| Napalm |
I Vision Of Atlantis sono una band nata agli inizi del nuovo millennio, con l’intento di portare agli ascoltatori un robusto ed elegante symphonic metal, di chiaro stampo europeo. All’attivo hanno diverse release immesse sul mercato, cui si aggiunge l’ultimo The Deep & The Dark, lavoro che non si discosta neanche di un millimetro dalla loro ormai consueta proposta musicale. Dopo svariati cambiamenti in seno alla line up, che ha visto negli anni alternarsi un certo numero di musicisti, sembrano dal 2013 aver trovato un pizzico di stabilità, che gli ha dato ancora l’energia di poter assemblare un buon lavoro, fatto di suoni non troppo pomposi e mai banali, ricalcando magari un po’ troppo sempre le stesse linee generali che riguardano il symphonic metal.
All’interno si può trovare ogni classico brano che ci si aspetta da una band del genere, come ad esempio la metallica Dead Reckoning, con i consueti passaggi tra voce femminile di stampo operistico e quella maschile, tra l’altro non male a dire la verità. Brano in cui si possono apprezzare tutte le qualità dei Vision Of Atlantis. Questo disco non è assolutamente un brutto lavoro, ma ha un solo difetto ed è quello di essere troppo classico, assolutamente uguale a molti altri usciti durante il corso degli anni. Questo si sente in generale su tutti i brani, cosa che per loro può risultare un arma a doppio taglio, per via dei vari affezionati alla band, ma anche per tutti quelli che remano contro quest’ultima. Ci sono brani particolarmente accattivanti, su questo non ci sono dubbi, come nel caso di: The Last Home, tanto dolce e leggiadra con il suo incantevole suono di pianoforte e voce. Forse l’unica canzone che rimane in mente dopo svariati ascolti di tutto il lavoro. Rischia questo disco di passare inosservato, per via della sua normalità. Ci sentiamo di consigliarlo comunque a tutti quelli che seguono la band, per gli altri sarebbe indifferente scegliere questo o un altro disco del genere.
Voto: 5,5/10
Sandro Lo Castro