La Polonia è sempre stata un’ottima fucina di grandi band, di cui tutti nel mondo della musica metal e non parlano ormai da anni. Anche questi, a noi sconosciuti, Maze Of Feelings sono provenienti da quella intrigante e fredda terra. Il genere proposto dalla formazione polacca con l’omonimo album Maze Of Feelings è un robusto e oscuro death metal con delle reminiscenze doom, in cui vi possiamo trovare sette brani per una durata totale di cinquantasette minuti. Quasi un’ora in compagnia di ottima musica, suonato in modo magistrale, con un doppio e sapiente utilizzo di due tipi di vocals: la parte prettamente growl con un lato molto profondo e cavernoso, mischiato ad una bella voce pulita che dona ulteriore profondità ai brani. La brutalità e la sofferenza di brani come la prima Drained Souls Asylum in cui convivono alla perfezione i due stili vocali appena citati, è semplicemente sbalorditiva. Con tempi in pieno stile death doom continua la profonda Adherents Of Refined Severity, in cui i nostri stendono un tappeto sonoro molto personale su ogni singola nota suonata. Uno dei migliori brani di questo disco è sicuramente la terza canzone: Where Orphaned Daughters Cry, uno dei brani cardini di Maze Of Feelings, dove i polacchi si sono letteralmente superati, andando a confezionare una vera perla di death doom, che gli farà acquisire moltissimi nuovi fan. Otto minuti di pura emozione soffocante e a tratti disturbante, brano che da solo varrebbe l’acquisto di questo disco, senza alcun tipo di tentennamento, nel modo più assoluto. Nei brani successivi si assiste ancora a delle prove egregie da parte di tutti i componenti della band. Le influenze da citare sarebbero parecchie, ma a volte consigliamo direttamente di ascoltare l’album, senza andare a pensare a quale band possano assomigliare. In alcuni casi tutto questo diventa assolutamente irrilevante, avendo tra l’altro un ottimo lavoro come questo nuovo Maze Of Feelings.
