J.B.O. - Deutsche Vita

AFM
I tedeschi J.B.O. esistono da quasi 30 anni e arrivano al dodicesimo album con questo "Deutsche Vita", in uscita il 30 marzo. Come si evince dal titolo, i nostri cantano in lingua madre, e a quanto dice la loro biografia, hanno una popolarità, almeno in patria e zone limotrofe, pressappoco da gruppo major, con molteplici apparizioni alla TV nazionale tedesca, festivals e tours in tutta Europa e milioni di dischi venduti. Qual'é il segreto del loro successo? Dato che personalmente li conosco solo ora, in occasione della recensione del disco in questione, scopriamolo assieme... Trattasi di band le cui sonorità sono, diciamo, imparentate con il Metal. "mistura di Hard Rock con un bizzarro ed ingegnoso humor" dice ancora la biografia. La foto promozionale dissipa ogni dubbio: li vediamo infatti indossare vari tipi di divise e costumi un po' alla rinfusa (un tirolese, un ufficiale prussiano, un capitano di marina ottocentesco con tricorno, un tizio in tuta che si sta facendo un barbecue). Insomma, i nostri sono votati a quello che da noi viene definito "Rock/Metal Demenziale". La bio lo definisce "Comedy Metal", ed in effetti, arrangiamenti Metal sono ben presenti nel loro sound, per l'uso delle chitarre, per le ritmiche violente... ma ovviamente non si tratta solo di "canonico" Metal. Purtoppo la versione promo in mio possesso è priva dei testi (e non conosco la lingua tedesca), altrimenti li avrei immediatamente dati in pasto a Google Translator per capire di che argomenti cantano. Vi assicuro comunque che anche non conoscendo la lingua, i J.B.O. sono parecchio coinvolgenti e divertenti.

La performance vocale è palesemente in stile vezzeggiativo-parodistico, le abilità tecniche dei nostri sono ottime, segno di maturità musicale acquisita negli anni... e hanno quindi le qualità e l'esperienza per fare ottimamente ciò che fanno. Ma oltre a ciò, nel loro elemento humor i nostri mostrano di essere veramente geniali. "Deutsche Vita" è un album di covers "ritoccate" di "german Pop songs" che hanno influenzato i J.B.O. durante tutta la loro carriera. Beh, un plauso a loro, innanzitutto, per il risultato finale. Le nuove versioni hanno testi humor-demenziali, ovviamente. E nonostante la maggior parte di queste canzoni io non le conosca, per darvi un'idea, vi dirò che la cover "metallizzata" di Nina Hagen il cui titolo originale suona tipo "hai dimenticato il film a colori" è diventata "hai dimenticato il tuo smartphone". Non oso immaginare cosa prenda per il culo il nuovo testo. Poi, un paio di volte durante l'album (specie nella title-track) mi pare di udire nelle liriche il nome "RAMMSTEIN": di sicuro sotto l'attacco satirico-burlesco di J.B.O. c'é anche la band Industrial Metal più famosa di Germania. Ci sono anche citazioni letterarie come in "Das Lummerlandlied" (Lummerland è un'isola immaginaria dov'è ambientata in parte la saga dei romanzi di Michael Ende sul personaggio Jim Kopf). La canzone più coinvolgente secondo me è "Wer Ist Der Fahrer" ("Chi è l'autista?"), dove si sente citare la "Coca Cola" e addirittura l'italianissima "Carbonara". Altri titoli? "Karneval In Sodom" ("Carnevale a Sodoma"), "Hurra Hurra Die Schule Brennt" ("Evviva evviva la scuola è in fiamme"), "Alles Nur Geklaut" ("Tutto appena rubato"), "Ich Will Spass"... chiaro come il sole. Bene, anche noi ascoltatori vogliamo lo spasso, e che spasso. Consiglio ad ogni madrelingua tedesco i J.B.O. mentre a chi non lo è... consiglio prima un buon corso di tedesco e poi di ascoltarli lo stesso. Non ve ne pentirete, e staccherete la spina dalla "seriosità" di certo Metal, che a volte proprio non si regge. Beh i J.B.O. sono qui tra noi appunto per questo, per alleggerirci gli animi. 

Voto: 9/10 

Alessio Secondini Morelli