Nuclear Blast |
La voce è calda, alta e ricca di colore melodico; c’è una vena bluesy nel brano, anche i solos sono infuocati e ricchi di calore generato dalla miscela heavy rock, grandi rullate corpose della batteria che usa sapientemente i ritmi in modo sincopato. Il brano poi esplode in un’accelerazione hard con i riffing colanti lava hard rock dal profumo settantiano inconfondibile. “Volt rush” è un brano brevissimo, veloce, diretto, anfetaminico, carico di heavy blues; chitarroni graffianti, marcia diretta e senza fronzoli compatta e solos brevi ma carichi di distorsione e calore. “Sudden end” è il brano che chiude il disco; un brano ricco di psychedelia e calore settantiano, brano hard, le chitarre bruciano pesanti, la voce del singer è carica di pathos che esplode con i cori che ripetono il nome del brano, mentre dei riff carichi di suono scuro e grave danno il ritmo in abbinamento ai solos delle chitarre che scorrono come colate laviche. Un disco stupendo, pieno di calore settantiano, umori heavy/psych e anima; questo è grande rock permettetemi di dirlo e soprattutto da avere.
Voto: 8.5/10
Mattteo ”Thrasher80”Mapelli