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Pesante e nello stesso tempo leggero questo bel lavoro di una band che ha (per il mio pensiero) molto da dire. Le aperture melodiche in contrapposizione a canonici giri doom che farebbero invidia anche ai Maestri, la voce grossa, graffiante quanto basta ma calda e rassicurante. I cinque giovini si muovono con disinvoltura in questi territori, dove il sound è pesante e l’aria è piena di rabbia. Assoli di pregio, gusto ed effetto che avvalorano le già belle canzoni sono la ciliegina sulla torta di questo sentinels, che per essere goduto si avvale di ben dieci tracks. Dopo il primo disco Omniscient del 2014 i ragazzi di Oxford escono ora con un disco che li consacra nel gotha dello Sludge/stoner rock. Jamie Dodd (Orange Goblin) e Steve Watkins hanno lavorato alle registrazioni ed il suono sente di grosso, di imperioso, di potente, di colossale. Non manca di certo “il groove” a questa band e te ne la dimostrazione in The brawl, tanto per citare un titolo, oppure la bella capsizsed, l’incalzante Drifter, gearhead col suo bel ritornello melodico. Anche dopo ripetuti ascolti il diso non perde nulla, anzi si apprezzano ulteriormente le sfumature. Il 2018 vedrà la band inoltre in tour, band che al suo attivo ha già condiviso il palco con Karma To Burn, COC, Red Fang, VoiVod, Orange Goblin, Crowbar, tanto per citare qualche nome… Date un ascolto al loro cd, prima che sia tardi e di sentirvi dire: te l’avevo detto che spakkavano !!!
Voto: 7/10
Flavio Facchinetti