I Machine Head sono stati sempre una particolare band, con una propria forma e struttura interna musicale, riconoscibilissima in ogni loro nuova produzione. Fin dagli inizi, nel 1994 con uno dei loro migliori album Burn My Eyes ad arrivare al nuovo e multi premiato Catharsis, la band ha sempre avuto modo di poter dire la propria opinione su tutto e nel modo che hanno sempre ritenuto opportuno, ovvero potersi esprimere sempre e comunque secondo le loro idee e senza alcuna pressione da parte di nessuno. In poche parole, sono sempre riusciti a mantenere la loro integrità, sia personale sia musicale. Durante il corso degli anni hanno spesso cambiato formazione, forse per via della volontà del regista di tutto, Robb Flynn, che dopo l’uscita dai Forbidden e Vio-lence ha avuto modo di esprimersi e metter u una band di successo mondiale, che ancora oggi è sulla cresta dell’onda, proprio come in passato. Tra alti e bassi i Machine Head ritornano nel 2018 con un album di altissimo livello, contenente molti brani degni di nota.
Lavoro, questo Catharsis, compatto, melodico e molto potente, infarcito dal consueto e irresistibile groove che solo la band di Flynn sa far uscire dagli amplificatori. La prima canzone, Volatile già segna le coordinate che avranno tutte le altre composizioni. Violenza mista a una certa e gustosa melodia, con la sempre graffiante ugola di Mr Robb, che urla come un forsennato, ma che sa essere anche melodico e pulito quando serve. Hanno colpito nel segno brani come: Catharsis la bella e trascinante title track, il classico mid tempo dei Machine Head Beyond The Pale. Possiamo affermare con tutta onestà che tutte le canzoni, come detto prima, sono da incorniciare, nessun calo di tono, nessuna sbavatura, stavolta hanno fatto un grande lavoro, proprio quello che ci si aspettava da una band del loro livello. Anche se hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, non hanno perso un solo grammo del loro valore. Tra l’altro non dimentichiamo che il nuovo album, appena uscito, si è insediato in diverse charts mondiali come ad esempio: debuttare #3 in Germania, #12 nelle charts inglesi nazionali, #10 in Australia, e potremmo ancora continuare con molte altre, segno questo evidente che Catharsis piace a moltissime persone. Un lavoro da avere nel modo più assoluto.
