HAMFERÐ - Támsins Likam

Metal Blade
Hamferð è una band funeral doom delle Faroer con un quid in più. Hamferð ha un suo modo di interpretare il doom più rallentato e doloroso con cariche intense frammiste a momenti sognanti e arpeggi evocativi. Pur rimanendo nellgi stilemi doom tipici, ci troviamo di fronte a delle varianti e delle variabili non da tutti i giorni. Oltre al fatto che cantano nella loro lingua. Il concept che viene tessuto in questo album è devastante ovvero le visioni di una famiglia che si sgretolano alla visione di un figlio che muore di malattia e di che cosa accade ai genitori nelle loro teste e nella loro disperazione. Tracce ancorché prolisse, tipiche del genere, non risentono minimamente della possibilità di stancare il fruitore che viene travolto da una serie di emozioni e di forti contrasti sonori. Compositivamente parlando siamo di fronte ad un lavoro molto maturo e curato.

Ottimi riff portanti di chitarra, soavi melodie pur portatrici di dolore e pathos. Buone le parti di batteria e basso che rendono il tutto in modo assolutamente corposo con l’aggiunta di orchestrazioni di livello molto alto. La voce che passa da un pulito soave ad un urlo rabbioso misto a disperazione e cattiveria è assolutamente la “ciliegina” sulla torta. Post produzione ottimale che rende in modo superlativo le registrazioni. Viene molto difficile definire quali possano essere le tracce migliori di questo concept, perché oltre ad avere un filo conduttore marcato che le lega a livello tecnico, vi sono delle sensazioni che l’ascoltatore è obbligato a perseguire suo malgrado. Provando comunque a trovare una “soluzione” direi che certamente la opener “Fylgisflog”, “Stygd” che segue e “Frosthvarv” vi potranno dare senza alcun problema le dimensioni su cui la band poggia le fondamenta del loro volere musicale. Concludendo ottimo lavoro che si assimila già al primo ascolto. Complimento alla band ed alla Metal Balde per averli in roster. Consigliatissimi.  

Voto: 8/10 

A.S.