TARJA - From Spirits and Ghosts (Score for a Dark Christmas)

earMusic
Tarja Soile Susanna Turunen Cabuli è una delle cantanti liriche più famose nonché fra le più brave nel panorama metal internazionale. Molti la conoscono per il suo trascorso nei Nightwish, con il gruppo ha infatti pubblicato ben 5 album sino all’ottobre del 2005 , quando abbandona questo progetto. Le strade si dividono ma entrambe sono destinate ancora a grandi successi. La cantante finlandese dalle immense doti vocali infatti, continua la sua carriera da solista fondando nel 2006 anche un gruppo e debuttando con l’album di canti natalizi Henkäys Ikuisuudesta” sempre nello stesso anno. In seguito Tarja pubblica altri album dal contenuto sinfonico e operistico facendo conoscere le sue innumerevoli doti, ma la svolta artistica arriva nel 2013 con la firma di un contratto con la EarMusic casa discografica importante, con cui ha pubblicato anche l’album dal titolo “From Spirits and Ghosts”, nel novembre 2017. Dal titolo evinciamo il contenuto, è una vera rivisitazione di canti natalizi in chiave Dark Gothic, ad ogni singola brano viene data un’impronta originale ma comunque malinconica e nostalgica. Come la stessa cantante ha affermato in più interviste, l’obiettivo dell’album è esplorare la parte non proprio allegra del Natale, proponendosi vicina a coloro che non ci sono più, o a tutte le persone sole che vivono un disagio quotidiano che sembra acuirsi in prossimità delle feste. Questo lavoro si discosta notevolmente dai lavori pubblicati in precedenza e abbandona quasi totalmente il sound metal che ha accompagnata la carriera della vocalist, ma tutto si incentra su un grande coinvolgimento emotivo e sulle doti canore del soprano. Per realizzare questo progetto di grande portata, Tarja ha scelto un’orchestra e un coro, affiancata dal compositore Jim Dooley ma soprattutto dal produttore Tim Palmer, un nome importante che in passato è stato legato a musicisti del calibro degli U2 i Pearl Jam e l’ormai scomparso David Bowie. La principale fonte di ispirazione è stata il cinema, si propone infatti come una vera e propria colonna sonora. E’ importante prima di entrare nel particolare, sottolineare che la cantante ha sperimentato in prima persona quelle sensazioni negative e desolanti che si evincono nell’ ascolto dei brani più famosi della tradizione natalizia mondiale.

Dalle prime note della canzone che apre il disco, “O Come, O Come Emmanuel” si definisce il sound del lavoro, contenuto anche in un videoclip emozionante, lenta la sua musica, si carica di tensione emotiva che esplode nella seconda parte con l’intervento del coro. Il secondo è l’unico inedito, “Togheter”, melodico e orecchiabile al primo ascolto può anche fungere da hit natalizia, mentre una composizione medioevale con un’atmosfera quasi celtica presenta “We Tree Kings”. La particolarità del disco si esprime nella cura dei dettagli come la presenza del coro di bambini in “Deck the Halls”, “Pie Jesus” si presenta come il pezzo più lirico della raccolta, eccezionale ed eterea la performance vocale. L’impronta burtoniana si evince in “Deck the Halls” già incontrata in coda ma anche nel brano “O Tannen Baum”. Uno dei più belli e delicati è “Feliz Navidad”, mentre l’atmosfera si fa pesante e angosciante in “We wish a merry Christmas”. Profuma di infanzia e di magia “What Child is This” che un po’ sembra abbandonare la parte negativa e oscura per lasciare spazio all’incanto del Natale. Tarja cura anche e soprattutto la parte estetica , in copertina troviamo la stessa cantante vestita da strega che anticipa i contenuti macabri del disco, un artwork ad effetto diretto. Non possiamo che dar pregio ad una compositrice che da voce alla parte che spesso viene dimenticata nelle festività, la parte più scomoda ma ben presente, si mette dalla parte dei più deboli ricordandoci che può essere davvero triste quando si è felici, pensare all’esistenza del dolore che respira e viva attorno a noi. 10 e lode formidabile cantante! 

Voto: 9/10 

Angelica Grippa