NIGHT DEMON - Darkness Remains (Expanded Edition)

Steamhammer
I Californiani Night Demon mi fanno letteralmente morire. Dirompente Power Trio portabandiera del più tradizionale "Sano Genuino & Robusto Metallo Pesante" (alla pari di nomi altrettanto recenti quali RAM, Lonewolf e Voice), sono in attività dal 2011 e sono stati formati da colui che dev'essere assurto a Mito Personale da tutti noi metalheads senza compromessi: il bassista/cantante Jarvis Leatherby, recentemente in forza nelle Leggende dell'Epic americano Cirith Ungol, nonché organizzatore del mitico "Frost and Fire", uno dei Festival americani più specializzati nelle "ancestrali" sonorità del Metallo Pesante, quello Vero e direttamente discendente dell'Epoca d'Oro Britannica (NWOBHM per chi, poveretto lui, non capisce al volo). Completano la formazione attuale il batterista Dusty Squires ed il chitarrista Armand John Anthony (proveniente dai GIGAX!!!). L'anno passato i nostri hanno dato alle stampe il loro ottimo secondo album "Darkness Remains"... ed ora che, pare, il disco ha avuto dei riscontri davvero ottimi (e data la qualità non fatico a crederlo!!!), i nostri hanno deciso "di non attendere venti o trent'anni per dare alla luce una Expanded Edition", comprendente due CD. Il primo disco è già interessante poiché, oltre a presentare lo stesso album per intero, è arricchito alla fine con quattro tracce bonus usate (o usabili) come B-Sides per i (potenziali) singoli: due versioni "demo" o "alternate studio take" di brani dallo stesso album (precisamente, "Life On The Run" e la strumentale "Flight Of The Manticore") e due cover... rese davvero molto bene: la classica "We Will Rock You" dei Queen e l'altrettanto (almeno per me) classica "Turn Up The Night", originariamente il memorabile incipit dell'album "Mob Rules" dei Black Sabbath versione R. J. Dio! Ancora più fico è il disco bonus. Pensate: oltre ad un mix differente per ognuna delle tracce dell'album (denominato "Bright Lights Mix", un po' "rough" devo dire, e mancante di alcune armonie chitarristiche, ma ugualmente sanguigno e godibile, DOPO aver ben ascoltato la versione ufficiale dell'album), i nostri presentano un'intervista "commentary" per ognuna delle dieci canzoni dell'album. Così i nostri sviscerano minuziosamente tutti i più "reconditi segreti" di riff ed atmosfere che sono riusciti a creare per ogni brano. Insomma, una chicca di versione "Expanded", degna di una potenziale "pietra miliare". Non sarà un po' troppo "pretenzioso"? Solo il tempo questo lo dirà.

Di per sé però bisogna dire che l'album è parecchio bello, e di questi tempi, quando certe sonorità rischiano di esser considerate vecchiume piuttosto che Storia, non è per nulla scontato. Stilemi classici e nobili della NWOBHM sono qui resi con un'intelligenza, una classe, una qualità esecutiva ed una conoscenza della materia superlative (ecco perché a noi tutti va a genio il grande Jarvis!!!), con rimandi non solamente ai soliti Irons, ma anche ad Angelwitch, Diamond Head e chi più ne ha più ne metta... ma ripeto senza scadere nella celebrazione o nella fotocopia delle "glorie del passato". Qui si da una nuova linfa e personalità alle sonorità classiche, godibili e spumeggianti ancora oggi. E lo si fa nel più puro amore e nella più pura passione per il BRITISH METAL che conta. La produzione riesce a valorizzare tutta la "tradizione musicale" in esame senza essere anacronistica. La chicca aggiuntiva, poi, è la finale title-track, una sorpresa interessante e carina: si tratta di una ballad caratterizzata da un inizio in arpeggio con voce effettata (effetto Lesley, che rende il tutto molto simile a "Planet Caravan" dall'album "Paranoid" dei "Black Sabbath") e si dipana poi con atmosfere più elettriche fino al gran finale pomposo e sinfonico. Niente male come ciliegina sulla torta, ma tutto il disco si regge alla grande anche solamente con i tipici stilemi di cui parlavamo prima (e che non ripeterò perché mi sono stufato). Ecco: una doverosa mini-recensione nella recensione per l'album tout-court ve l'ho fatta, il materiale "bonus" e davvero "buonus" come vi ho descritto... ora, se come me la vecchia versione dell'album non l'avete ancora, di corsa a prenotare una copia della versione Expanded (esce il 12 gennaio). Se l'avete già, pazienza per il doppione, di corsa a prenotare una copia della versione Expanded (esce anche per voi il 12 gennaio). Prima di chiudere la recensione, voglio annunciarvi che "Darkness Remains - Expanded Edition" esce in concomitanza con il Tour europeo, nel quale i nostri saranno impegnati per tutti i primi due mesi di questo 2018, di spalla ai grandi Accept. Vale la pena di prendere il Doppio CD e di fiondarsi a vederli dal vivo. Supportiamo il Vero Metallo anche oggi, ne abbiamo la necessità impellente!!! 

Voto: 10/10 

Alessio Secondini Morelli