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| Sliptrick |
Mastermind Tyranny e' il terzo disco dei lombardi Eternal Silence. La proposta del combo si muove in ambito power/symphonic metal, un genere che da tempo pone l'Italia in una posizione di rilievo grazie a formazioni consacrate come Rhapsody, Labyrinth e Vision Divine. Analogamente a formazioni come Nightwish e Lacuna Coil, gli Eternal Silence propongono la contrapposizione fra la timbrica vocale maschile (affidata ad Alberto Cassina, che suona anche chitarra e tastiere) e quella femminile (Marika Vanni). L'organico viene completato dal chitarrista Davide Rigamonti, dal bassista Alessio Sessa e dal batterista Davide Massironi. Dopo una sinistra intro parlata, il brano d'apertura Lucifer's Liar parte con un riff incisivo e una batteria incalzante. Fighter, seconda traccia, presenta un altro bel riff squadrato sul quale si alternano e si fondono efficacemente le due diverse vocalita'. Mashed si apre con sonorita' industrial per poi dipanarsi su territori simili a quelli dei primi due brani.
Si cambia atmosfera con Adagio che presenta ulteriori elementi industrial. Il brano e' cadenzato e ipnotico, con le voci di Marika e Alberto che ci conducono in una dimensione narrativa e coinvolgente. Ancora batteria industrial su Game Of The Beasts che si risolve nell'ennesimo tipico pezzo power. Mystic Vision inizia acustica e continua con un bel riff sincopato. Efficaci anche i successivi brani The First Winter Night e Foreign Land. Icy Spell e' un brano melodico e ammaliante dominato da delicati arrangiamenti classicheggianti. Le due voci si fondono in una giostra suggestiva di sensazioni. Certamente uno dei picchi dell'album. La finale Ashes Of Knowledge chiude degnamente questo buon disco di power/symphonic metal. Gli Eternal Silence forse non sono degli innovatori, ma la loro interpretazione del genere che hanno scelto non manchera' di conquistare facilmente chi ama determinate sonorita' e atmosfere.
Voto: 7/10
Silvio Ricci