CATS IN SPACE - Scarecrow

Cargo
A due anni di distanza dalla sua prima apparizione sul pianeta terra,torna la navicella dei “Gatti spaziali” sapientemente capitanata dal comandante Greg Hart.Il poliedrico chitarrista, produttore…e pittore inglese ex Asia riconferma l’equipaggio presente nel disco d’esordio Too Many gods, formato da una selezione di brillanti musicisti del sottobosco inglese con importanti crediti in Sweet, Ian Gillan e 10cc.Il brano di apertura "Jupiter Calling" inizia con un intro di keys da brividi che subito mette in chiaro le cose: i gatti sono tornati per deliziare le ns orecchie assetate di buona Musica, con la M maiuscola! Il classico tappeto di tastiere sulle quali si erge la voce pulita di Paul Manzi ed un refrain irresistibile sono il biglietto da visita che apre questo "Scarecrow", che prosegue con brani tutti di altissimo livello. Non è mia intenzione peraltro fare un "track by track" della release in quanto sarebbe riduttiva rispetto all'insieme che è il vero punto di forza del lavoro.

I Cats In Space sono un'ensemble formata da musicisti formidabili, con illustri collaborazioni alle spalle, che hanno deciso per nostra somma gioia, di ricreare un suono vintage e moderno che ricorda i Queen piu' rock ("Broken Wings" dal finale in crescendo con una ruvida chitarra, solos formidabili e pathos a mille) o piu' kitsch ("Mad Hatter's Tea Party" ), gli Elo e ancora i Queen pìù pimpanti e sbarazzini ( "September Rain", "Felix And The Golden Sun"), che altrove sa creare songs dal groove irresistibile ("Clown In Your Nightmare") o rock anthems dal sapore settantiano alla Elton John di Pinball Wizard ( "Time Bomb"). Sempre più difficile scoprire qualcosa di innovativo ed originale nel panorama musicale odierno, dove anche in generi di nicchia sembra funzionare meglio il prodotto preconfezionato. D’altronde tutto è già stato scritto e suonato…non c’è più nulla da inventare.Tuttavia…non è affatto così per questi gatti londinesi arrivati da uno spazio temporale ben definito, smentiscono nuovamente con il loro solido background il discutibile teorema.Ci confermano anzi che una sapiente miscela di disparate influenze musicali,se rielaborata con talento e personalità, può stupire il più navigato ed esigente degli ascoltatori.Indi…vi posso garantire che questo Scarecrow è così un disco imperdibile per chi ha apprezzato il precedente lavoro ed una nuova chanceper chi ama il classico ma vuole esplorare qualcosa di diverso…ma ora si è fatto tardi…dal pianeta terra è tutto…passo e chiudo… 

Voto: 9/10 

Bob Preda