PAOLO MORBINI AOR PROJECT - 2017

AnderStein
“Paolo Morbini Project” e’ il nuovo progetto di AOR Melodic Rock di Paolo Morbini (batterista di Milano, già noto nei Myland ed Exilia). Nato nel 2016, il progetto PMP ha come protagonisti alcuni dei musicisti del gruppo Myland, che ha visto la band meneghina impegnata discograficamente gia’ dal 2005, con 4 albums all’attivo e con partecipazioni del calibro di Kee Marcello (Europe), Fergie Frederiksen (Toto) eTommy Denander, altra stella del Melodic Hardrock svedese. Si tratta di un come back che inevitabilmente ci riporta alla memoria i mitici anni 80 a cominciare dal rock a onde coinvolgenti della cathy e radiosa “Life Is Like A Highway”, della dinamica “Don’t Give Up Don’t Give In”, dell’efficace e accattivante “Don’t Stop The Music” e dell’accurata ed elaborata long track “Aliens Landing”, interpretata e suonata con disinvolta maestria.Si prosegue a forza nove con “When The Sun Goes Down”, la ruffiana e funzionale“Running Back To You” e la speziata “Don’t Let It Go”, resa tale grazie a un accomodante tappeto di tastiere e un riff a sei corde particolarmente arguto.

Il giro di boa è stato completato a regola d’arte, manca solo il tratto finale che scorge un orizzonte a sfondo idilliaco per merito di tre lussuose ballad: la termica e ammaliante “She’ll Never Be The One” (nonché singolo seguito dall’inseparabile video), l’avvolgente “Blinded By Desire” e l’intensa “Takin’ You To Heaven”, introdotta da un solo degno protagonista di tanta speciale atmosfera.L’album di Paolo Morbini Project è stato registrato al Borgo Della Musica di Milano (altra impeccabile chicca della carriera di Paolo), prodotto dallo stesso Morbini in compagnia di David Poggio, e mixato da Marco Barusso presso i Barux Studio siti anch’essi nell’infinita città lombarda.Che dire…a mio modesto avviso…abbiamo a che fare con una track list che riesce perfettamente ad omaggiare i numerosissimi e colti amanti del genere, e che in un breve giro di note si farà spazio anche tra i cuori che palpitano genuine e trasparenti emozioni. 

Voto: 9/10 

Bob Preda