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| Sleaszy |
Sulle note biografiche che scrive l’etichetta, vi è scritto che i Myth Of A Life, sono un international band formatasi in quel di Sheffield, Uk. Si affacciano sul mercato discografico con un secondo lavoro, un mini album dal titolo: Chimera. Lavoro che dura meno di quindici minuti, con quattro brani, di cui uno: il primo Omen, interamente strumentale, più che altro atmosferico, quasi ambient potremmo definirlo. Il resto delle canzoni invece, si presentana come un ottimo mix di death, metal core, il tutto infarcito con una certa dose di melodia. Prova ne è Chimera, secondo brano in questione, con una linea a tratti anche thrash metal, che dona un certo groove alla canzone stessa. A far diventare succulento questo mini album troviamo la canzone God Within, con un ospite d’eccezione, Efthimis Karadimas, il grande singer di Nightfall e The Slayerking. La sua presenza si sente, andando a inserire un mood ancora più oscuro nel sound della band. E qui possiamo avvertire anche l’influenza delle due band appena citate. Va a chiudere questo brevissimo disco la truce e brutale The True Faces Of Death, in cui i nostri al livello musicale si avvicinano ai The Haunted e Hatebreed. I brani sono sostenuti un cavernoso e lancinante growl, per opera di Phil Dellas. Lavoro di cui non è comunque facile una descrizione e parere completo, avendo una durata troppo ristretta, ma le premesse per un full-lenght col botto ci sono tutte. Li aspetteremo al varco quindi staremo a vedere per un album completo. Intanto Chimera farà la felicità di molti death metallers, soprattutto quelli nostalgici, anche se dura pochissimo. Il voto che andremo a dare è riferito solamente alla durata del mini disco.
Voto: 6,5/10
Sandro Lo Castro